Quella in corso e la prossima sono settimane piuttosto impegnative per la Michelin: dopo ieri, si stanno svolgendo anche nella giornata odierna alcuni test a Le Mans alla presenza di quasi tutti i team, tranne Suzuki ed Aprilia, in cui sono stati provati vari tipi di mescola sul tracciato della Sarthe, in quanto il fornitore francese vuole arrivare ben preparato al gran premio di casa. Inoltre, ben più importante sarà il lunedì dopo la gara di Jerez, prevista per il prossimo weekend, dove ci sarà l’intero schieramento della MotoGP a provare l'ormai famosa “gomma della discordia”, quella caratterizzata da una spalla più dura di cui si è tanto parlato. Verrà provata per motivi di sicurezza, in quanto il pneumatico 2017, con un carcassa più morbida, in staccata si muove molto e ha generato alcune cadute dalla dinamica strana: il primo a porsi qualche dubbio su ciò era stato Valentino Rossi sin dai test invernali, seguito poi da Iannone e Marquez, a cui ora sembrano accodarsi molti altri nonostante una iniziale indifferenza.

I tre big che si lamentano della mancanza di sincerità dell’anteriore Michelin sono caratterizzati da uno stile di guida basato su violente staccate, per cui è necessario avere il giusto feeling con la gomma anteriore, che deve riuscire a sostenere bene il peso della moto che si sposta davanti lavorando insieme alle forcelle anteriori. Come si è già detto in precedenza, del cambiamento della costruzione del pneumatico ne ha sofferto maggiormente chi guida in modo aggressivo, e la Michelin offrirà dunque la possibilità di provare l’anteriore a spalla dura simil 2016, che finora non era stato potuto testare. Iannone ad esempio, come ha dichiarato in un’intervista recente, è certo che i suoi problemi con la Suzuki possano essere del tutto risolti se potesse avere a disposizione quel tipo di gomma, ma è bene ricordare ancora una volta come il fornitore francese si sia mosso nella direzione di ascoltare i piloti non per andare a vantaggio di qualcuno, ma per incrementare la sicurezza.

Se dopo i test di lunedì prossimo a Jerez le opinioni dei piloti saranno favorevoli all’introduzione di un compound a mescola più dura, allora la Michelin lo manderà in produzione in modo da affiancare l’attuale pneumatico 2017. Tuttavia da Clermont Ferrand fanno sapere come sia impossibile averlo pronto per il successivo gran premio di Francia a Le Mans, mentre per il Mugello le possibilità sono decisamente più elevate, tanto che si può dire che, nel caso in cui venga approvato, è sicuro il suo debutto ufficiale in pista nel weekend italiano. Non resta dunque che aspettare e seguire gli sviluppi della vicenda, ma di mezzo intanto ci sarà un gran premio a Jerez tutto da gustare.