​I giudizi affrettati sono sempre da rigettare, ma ormai si va verso la quinta tappa del mondiale di Formula 1 a Barcellona, storicamente una pista in cui vengono tirate le prime importanti somme di quanto si è fatto, e lo sa bene la Ferrari, che sul circuito catalano ha più volte dovuto prendere atto di un progetto tecnico carente in alcune zone. Chi a sorpresa arriva da un inizio di stagione decisamente più in salita di quanto si aspettasse è la Mercedes, con la W08 che sembra nemmeno una lontana parente di quell'astronave che era la W07, capace di fare una differenza abissale rispetto alle concorrenti in pista. La scuderia di Brackley ha in programma importanti aggiornamenti alla sua monoposto da portare al debutto a Barcellona per cercare di tornare a dominare come ha fatto nelle precedenti tre stagioni, ma prima di elencarli andiamo a vedere quali sono i problemi che affliggono la W08.

LA MALATTIA La Mercedes era perfettamente consapevole che nel trovare la quadra con il setup di base una vettura a passo lungo necessitava di un tempo maggiore rispetto ad una a passo corto, ma a questo punto è chiaro che qualcosa sia andato storto nella progettazione. Sebbene il passo lungo garantisca benefici aerodinamici, cioè un'alta efficienza aerodinamica del corpo vettura che permette di non caricare molto le ali garantendo velocità di punta elevate senza perdere in tenuta di strada, i tedeschi si sono accorti che la W08 per la sua lunghezza è "in sovrappeso" rispetto  alla SF70H, sua diretta rivale. Da quanto filtra dagli addetti ai lavori, il maggior peso sarebbe nell'ordine dei 5 chili, un dato che potrebbe sembrare piccolo solo a chi non conosce il mondo della Formula 1, dove la sfida è minimizzare pesi e ingombri. La zona dove gli ingegneri hanno intenzione di concentrare gli sforzi maggiori è il retrotreno, perché si sono spesso verificati problemi di surriscaldamento delle gomme posteriori e la macchina ha una fastidiosa tendenza al sovrasterzo per questo motivo; sempre collegato a ciò è la difficile gestione delle gomme da parte della Mercedes, con un degrado più termico che fisico, ma che comunque fa sì che nei long run la Ferrari sia migliore sulla distanza. La macchina ha sicuramente un potenziale ancora inespresso, ma ciò si diceva anche della poco riuscita SF16-H, che ha in comune con la W08 un ristretto range di temperatura dell'asfalto in cui funziona bene, sintomo di un bilanciamento non perfetto.

LA CURA Tutti si aspettano qualcosa di più dalla Mercedes, ed il pacchetto di aggiornamenti dovrebbe infatti essere consistente. Si parla di una nuova sospensione posteriore, più leggera di quella attualmente utilizzata sulla W08, e per ridurre il peso verranno rivisti altri componenti, motivo per cui le novità saranno pressoché invisibili. Ma le novità riguarderebbero anche l'anteriore: anche qui si parla dell'introduzione di una nuova sospensione, non per ridurre il peso stavolta ma per migliorare il bilanciamento della vettura, che si traduce nella capacità di essere più gentile sulle gomme, aspetto fondamentale per vincere.

Mai come in questo caso chi vivrà vedrà: è una lotta al millesimo di secondo tra Ferrari e Mercedes, in pista come in fabbrica, e siamo certi che anche da Maranello per non essere da meno porteranno novità tecniche per il gran premio di Spagna, come Arrivabene ha lasciato intendere nel post gara di Sochi.