Avere un cognome importante nel mondo dei motori a volte può essere un bene ed altre no. Ti carica di responsabilità e di aspettative, che in molti non riescono a reggere. Ma c'è anche chi, con impegno e volontà, raggiunge i suoi obiettivi e va avanti fino ad arrivare alle porte della massima competizione motoristica. Un ragazzo così è Pietro Fittipaldi, nipote del grande Emerson, e attualmente impegnato in World Series V8 3.5, dove si è messo in luce già al primo appuntamento a Silverstone, in cui ha vinto entrambe le gare con tanto di pole position. Noi di Vavel Italia abbiamo deciso di raggiungere questo giovane talento e di scambiare due parole con lui, sulla sua carriera e sul suo futuro. 

Alla fine abbiamo conosciuto, oltre ad ottimo talento, anche un ragazzo disponibile e simpatico.

Fonte: Pietro Fittipaldi

Pietro potresti presentarti ai tifosi italiani che ti conoscono meno?

Si, allora io sono Pietro Fittipaldi ed ho iniziato a correre a 5 anni con i Go-Kart, in pratica corro da sempre. Nel 2011 ho iniziato a correre in Nascar e nello stesso anno ho vinto il mio primo campionato. Nel 2013 sono arrivato in Europa e nel 2014 ho vinto la Formula Renault inglese. Nel 2015 ho corso in F3 e ho vinto un campionato chiamato MRF. Quest'anno corro nella World Series V8 3.5 e ho vinto le prime due gare a Silverstone.

Quali sono i tuoi obiettivi per quest'anno?

Quest'anno, onestamente, punto a vincere tante gare, ma sarebbe molto meglio vincere il campionato. 

Il sogno di tutti i piloti all'inizio della loro carriera è di correre in F1, è lo stesso per te?

Si, anche per me è così

Fonte: Pietro Fittipaldi


Hai mai testato una vettura di F1? 

No, non ho mai testato una vettura di F1.

Quale è il tuo sogno?

Il mio sogno è di diventare Campione del Mondo di Formula 1 un giorno!

Quali altre ambizioni hai nel mondo dei motori?

Beh un'altra ambizione sarebbe correre in IndyCar, poter prendere il via della 500 Miglia di Indianapolis e vincere la Indy500. Tutto questo sarebbe fantastico!

Se escludiamo tuo nonno, chi è il tuo pilota preferito? 

Beh direi, ovviamente, Ayrton Senna e Nelson Piquet, ma anche Felipe Massa che è andato vicino a vincere un titolo mondiale. 

Fonte: Pietro Fittipaldi

Invece, parlando di tuo nonno, lo vedi come punto di riferimento, un po' come Mick Schumacher vede Michael, per esempio?

No è differente, perché c'è differenza tra la seconda e la terza generazione. Io vedo mio nonno semplicemente come mio nonno. Gli sono riconoscente, lo rispetto e lo ammiro per tutto quello che ha fatto nella sua carriera, apprendo molto da lui, mi dà sempre una mano, ma alla fine del giorno io vedo lui come mio nonno.

Tu hai un fratello minore che corre in F4 con la Prema. Quanto può essere importante, secondo te, avere in fratello maggiore?

Beh penso che sia importante. Io posso aiutarlo e guidarlo per quanto possibile e posso passargli le mie esperienze. Sono molto felice per lui, corre con la Prema, un grande team e da loro può imparare tanto. 

Cosa pensi della sua carriera​?

È un ottimo pilota e ha avuto un ottimo week-end a Misano, dove ha chiuso in Top5, un ottimo risultato per lui. Sta continuando a migliorare, quindi sono veramente felice e continuerò ad aiutarlo il più possibile.

Fonte: Pietro Fittipaldi
Fonte: Pietro Fittipaldi


Nel mondo dei motori quanto può essere d'aiuto avere un cognome importante come il tuo e quanto può essere problematico?            

Penso sia più utile che problematico. Si può avere molta attenzione da parte dei media e può attirare più sponsor, più opportunità. Non sento alcuna pressione dal nome. Sono come qualsiasi altro pilota, guido per raggiungere un giorno la F1. Posso fare più pressione io su me stesso, che chiunque altro su di me.

Dove vedremo Pietro Fittipaldi l'anno prossimo?

Se tutto va bene, spero, in Formula 1

Benissimo, in bocca al lupo allora! Noi abbiamo finito, grazie mille per la disponibilità e per la simpatia!

Grazie a voi per tutto! 

Fonte: Pietro Fittipaldi

Grazie a Pietro Fittipaldi per la sua disponibilità e per la gentilezza mostrata in questa occasione. Da parte della nostra redazione i migliori auguri per il suo futuro.