Domenico Scola vince il primo, pazzo, appuntamento del Campionato italiano Velocità Montagna. Il pilota calabrese, figlio e nipote d’arte, riesce a far segnare il miglior tempo assoluto in 5:48.10, dopo una prima manche corsa in difesa, a causa del fondo viscido, e di una seconda manche all’attacco, aiutata anche dal ritiro del vincitore di Gara1 Achille Lombardi, finito out durante la seconda salita. 
Alle spalle di Scola chiude Omar Magliona, con 4”59 di ritardo da Scola. Il “Sardo Volante” riesce a conquistare, oltre al 2° posto assoluto, anche la prima posizione del gruppo E2-SC, davanti a Giuseppe Rubino, 15° assoluto, e Andrea Pace, 27°. Il podio è chiuso da Christian Merli, autore del miglior tempo di Gara2, ma staccato comunque di oltre 11”

Luca Ligato, 4° assoluto, porta a casa la vittoria nel gruppo CN e trionfa anche nella classifica riservata agli Under25.  Il suo tempo è di 2’” circa più lento di quello di Scola, ma basta a mettere dietro Lucio Peruggini. Il driver AB Motorsport, a bordo della 458 Italia, è stato autore di una prestazione sontuosa che gli ha permesso di vincere la sua categoria, ovvero quella dedicata alle GT. Al driver laziale va anche il merito per essersi messo alle spalle molti sport-prototipi, sicuramente più adatti al tipo di corsa, poiché la 458 è una vettura tipicamente pistaiola. 

Al 6° posto assoluto chiude un’altra delle belle realtà di questo sport, ovvero Marco Iacoangeli, con la nuova Bmw Z4. Il pilota romano porta a casa la vittoria in E2SH nella categoria riservata alle vetture superiori ai 3000cc. In E1 Italia, invece, il successo è andato a Marco Sbrollini, piazzatosi alle spalle di Iacoangeli e 7° assoluto a 57”30 da Scola. 8° assoluto Francesco Leogrande, che ha portato all’esordio la Wolf G08F1, il quale si è piazzato anche 3° di categoria alle spalle di Scola e Merli. 9° Carini, 2° in CN alle spalle di Ligato, mentre la Top10 assoluta è completata da Vitantonio Micoli con la Renault 5 GTT, che trionfa tra le 1600Turbo del gruppo E1 Italia. Regala spettacolo il pilota di casa Domenico Chirico, 11° e primo nel gruppo E1Italia-1600. 

Il gruppo A va a Salvatore D’Amico, 14° assoluto a bordo della Renault Clio Rs, che vince in un gruppo combattuto, dove si mettono in mostra anche Angelo Guzzetta (vincitore in A1600 con la Peugeot 106 16V), Salvatore D'Avola (tra le 1400) e Antonio Bosone. In ProDrive è Alfredo Narciso con la Peugeot 205R a vincere, mentre Rocco Errichetti vince nel gruppo N con la 106 S16. Martino Sisto si impone in ProDrive-S, così come fa Francesco Savoia che porta a casa il primo posto in RsPlus, mentre tra le Rs è Antonio Scappa a trionfare. 

Passando alle auto storiche è Angelo Mercuri ad imporsi tra le Minicar con la FIAT 500, mentre in gruppo 2 e 3 si impongono rispettivamente Nicola Schiaccianoce e Salvatore Mortellaro.

La classifica vede in testa, come naturale che sia, Domenico Scola, davanti a Omar Magliona e Christian Merli, in attesa del prossima appuntamento a Sarnano, per il Trofeo Scarfiotti.

Classifica assoluta: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 5'48”10; 2. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 4”59; 3. Merli (Osella Fa30 Evo Fortech) a 11”33; 4. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 20”55; 5. Peruggini (Ferrari 458) a 51”64; 6. Iacoangeli (Bmw Z4) a 57”08; 7. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 57”08; 8. Leogrande (Wolf Gb08 F1) a 1'01”84; 9. Carini (Osella Pa21 Evo Honda) a 1'11”31; 10. Micoli (Renault 5 Gtt) a 1'12”02.