Balla, sotto le stelle del deserto del Bahrain, Sebastian Vettel!
Arriva in Medio Oriente il secondo squillo stagionale della Ferrari. Trionfa, per la seconda volta nel 2017, il tedesco, autore anche quest'oggi di una prova a dir poco magistrale. Il tedesco supera Hamilton in partenza, scattando meglio e restando aggressivo alla prima curva, per poi restare attaccato a Bottas fino alla sosta ai box del decimo giro: la Ferrari si dimostra lucida al muretto, oltre che veloce ed affidabile in pista; l'undercut ai danni del finlandese della Mercedes paga i dividendi sperati, nonostante un incidente che rischia di mettere i bastoni tra le ruote a Vettel. Il tedesco resiste, mostra i denti e va via, in solitaria, verso la seconda vittoria stagionale. Secondo l'inglese, terzo il compagno di squadra.
Visibilmente raggiante, sul podio, Vettel, che dopo aver coordinato l'inno italiano, ha preso parola commentando quanto accaduto in pista ai microfoni di David Coulthard: "E' stata una giornata fantastica, enorme. Non so cosa dire. E' bellissimo trionfare con tutti i fuochi d'artificio. E' stata una prova di squadra enorme. Ho cercato di mettere pressione a loro fin da subito, sapevo che la macchina era veloce. Quando è arrivata la safety car ho pensato "no, di nuovo no", però siamo stati anche leggermente fortunati, restando davanti anche dopo. La macchina è stata fantastica da guidare, ha funzionato tutto benissimo. Abbiamo controllato il passo fino all'ultimo giro, è stato un sogno. Il passo della macchina e la classifica? E' presto, non ne parliamo. Il gap ieri era grande, ma qualcosa mi diceva che avevamo una grande macchina, è così è stato. La caccia di Pasqua è andata bene, loro hanno nascosto le uova, noi le abbiamo trovate. Continueremo a lavorare giorno e notte per migliorare ancora".
Decisamente meno soddisfatto Lewis Hamilton, reo di aver rimediato una penalizzazione di cinque secondi nell'intento di tenere alle spalle Daniel Ricciardo poco prima di un pit-stop: "I secondi persi? Prima di tutto vorrei complimentarmi con la Ferrari e soprattutto con Valtteri, si è comportato da signore lasciandomi passare. Non sono partito benissimo, in pit lane è stata colpa mia, ho rallentato troppo. Ho provato a porre rimedio a quanto fatto, ma non è bastato. Anche quando non vinciamo però manteniamo la calma? Si, sono deluso, ho perso punti importanti per il team, avrei potuto fare altro, vincere la gara, forse sto invecchiando, ma direi che in ogni caso la gara è stata positiva, anche se potevamo ambire a qualcosa di meglio".
Infine, il laconico commento anche di Valtteri Bottas, primo in griglia di partenza, sul gradino più basso del podio all'arrivo complice qualche problema di troppo nell'assetto della vettura: "E' stata una gara molto complicata, non avevo il passo per seguire gli altri, ho faticato a tenere il posteriore. In tutti gli stint non riuscivo a tenere lo sterzo, ho avuto sovrasterzo per tutta la gara. E' un peccato, perché dopo ieri l'obiettivo era ben altro. Si, mi sto ambientando bene, questo è stato nel complesso il miglior weekend da inizio campionato, le cose stanno andando sempre meglio".