Franco Morbidelli vince e convince in Argentina, bissando il successo del Qatar, e si candida sempre di più al ruolo di favorito per il campionato del mondo di Moto 2 2017. L'italiano del team Marc VDS ha corso una gara perfetta in Argentina, gestendo al meglio la moto e spingendo al massimo nei momenti chiave. Ha preceduto il poleman Miguel Oliveira, che ha portato la KTM al primo podio in Moto 2. Ottimo risultato per la casa austriaca, che è solo alla seconda gara in questo campionato, visto che l'altro pilota, Brad Binder, è giunto nono alla seconda gara in Moto 2. Terzo Thomas Luthi su una pista in cui non aveva mai ottenuto buoni risultati: è lui il grande avversario di Morbidelli per il titolo. Il deluso di giornata è sicuramente l'altro pilota del team Marc VDS, Alex Marquez, che è parso l'unico ad impensiere Morbidelli e che ha battagliato con lui per gran parte di gara. Lo spagnolo è caduto a poche curve dal termine, mentre era secondo, commettendo un errore banale.

L'Italia può sorridere, non solo per Morbidelli, visto che ci sono altri tre piloti nella top ten: Lorenzo Baldassarri, giunto quarto, Simone Corsi, giunto sesto, e Pecco Bagnaia, settimo dopo essere stato passato da Corsi all'ultima curva. Buona la gara anche per Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, che ha chiuso dodicesimo e ha portato a casa dei punti iridati. Peccato per Mattia Pasini, caduto mentre era terzo, e Andrea Locatelli, costretto all'abbandono per una malattia che lo ha tormentato tutto il fine settimana. Per quanto riguarda la classifica iridata Morbidelli sale a 50 punti, seguito da Luthi a 36 e da Oliveira a 33. Staccati gli altri due big del campionato: Nakagami è a 16 e Alex Marquez a 11.

La cronaca

Dalla pole scatta Oliveira davanti al duo Marc VDS ma il portoghese si fa infilare sia da Morbidelli che da Marquez e si fa passare anche da Luthi mentre nelle retrovie Nakagami cade subito. Pasini al secondo giro si libera di Oliveira e Luthi in una curva, con lo svizzero che si fa superare anche dal portoghese, mentre dietro cade anche Quartararo. La gioia di Pasini dura poco perchè l'italiano vola a terra dopo poche curve mentre davanti i due VDS tentano la fuga, con Baldassarri che dalle retrovie risale in quinta posizione, Marini è nono e Bagnaia decimo. Ogni giro che passa Morbidelli e Marquez aumentano il loro vantaggio sugli altri, l'italiano è il più veloce in pista e allunga anche sul compagno di squadra. L'azione in pista in questa fase di gara è praticamente inesistente nelle posizioni di testa, mentre Locatelli si ritira per problemi fisici: l'italiano è afflitto da una gastroentirite.

I primi cinque hanno fatto il vuoto e tutti gli altri sono staccatissimi, con il duo di testa che è diviso da circa sette decimi. Oliveira in terza posizione tiene il passo, ma perde qualche decimo a giro. Luthi e Baldassarri sono leggermente più lenti e perdono terreno dagli altri. Dietro ai primi cinque si forma un gruppetto di sette piloti in lotta per la sesta posizione, in cui ci sono anche Corsi, Bagnaia e Marini. A circa metà gara Oliveira inizia a recuperare terreno sul duo di testa mentre il gruppo dietro ai primi cinque si ingrossa ogni giro che passa, Corsi passa diversi piloti e Marini attacca senza successo Bagnaia per poi riuscire a passare dopo alcuni tentativi falliti. Davanti intanto Marquez aumenta il ritmo e si avvicina a Morbidelli, con Oliveira che si è riportato a poco più di un secondo dal duo di testa. Danny Kent cade a otto giri dalla fine, gettando al vento un probabile arrivo a punti.

Corsi e Cortese si attaccano a vicenda varie volte per la sesta posizione con l'italiano che ha la meglio, mentre Brad Binder inizia a sorpassare vari piloti e si avvicina alla top ten. A sei giri dalla fine i primi tre sono molto vicini tra di loro e si preannuncia un finale infuocato. A cinque giri dalla fine Marquez si incolla agli scarichi del compagno di squadra, mentre Oliveira cede e perde terreno. A quattro giri dalla fine Corsi commette un errore e si fa passare da tre piloti, con Bagnaia che sale in settima posizione e Binder che entra in top ten. A tre giri dalla fine Marquez attacca e passa ma Morbidelli replica. Marquez lo attacca di nuovo ma Morbidelli chiude la porta, mentre più indietro Bagnaia passa Cortese e sale in sesta posizione. Durante il penultimo giro i primi due sono incollati l'uno all'altro ma Marquez non tenta il sorpasso, preparandosi all'affondo all'ultimo giro. Morbidelli forza e guadagna qualche metro mentre Oliveira si riavvicina. Marquez spinge e cade a poche curve dal traguardo, buttando un podio certo. Morbidelli vince senza problemi davanti ad Oliveira e Luthi.

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