Dopo il maltempo che ha annullato le sessioni di libere di ieri, è tempo di scendere in pista per la F1, che a Shanghai conferma quanto di emozionante si era visto già in Australia. Le qualifiche, aperitivo di quanto accadrà domani in gara, confermano ovviamente il dualismo Mercedes-Ferrari, con Hamilton che bissa la pole position di quindici giorni fa, precedendo sempre Sebastian Vettel, che stavolta paga qualche centesimo di troppo dall'inglese, sebbene riesca a precedere l'altra freccia d'argento di un solo millesimo! Quarto, leggermente staccato, Kimi Raikkonen, prima dell'arrivo degli altri. Delude, ancora, la Red Bull. Le qualifiche.
In Q1 è stato fin da subito interessante il confronto Ferrari-Mercedes. Vettel stampa un eccezionale 1.33.078 con gomma soft (gialla) che lo mette in testa, davanti ad Hamilton che stampa un 1.33.333 con gomma supersoft (rossa) e Raikkonen 1.33.341 su gomma soft e Bottas 1.33.684 con supersoft. Va detto che Hamilton forse è stato rallentato dal problema di Grosjean che è andato a muro. Vettel e Raikkonen sono riusciti a risparmiare un treno di supersoft in più, da valutare se questo si tradurrà in un effettivo vantaggio strategico successivamente.
Male le Red Bull con Ricciardo sesto e Verstappen primo degli esclusi per via di un problema elettrico che ha fatto perdere potenza al motore. Da registrare un ottimo quinto tempo per Stroll in 1.33.986 ed un quindicesimo posto per il nostro Giovinazzi, che però non potrà disputare la sessione successiva per essere andato a muro; nessuna conseguenza per lui, ma questo ha reso necessario la riparazione delle barriere che ha causato una ritardo di 5 minuti sull'inizio della Q2 . Da sottolineare anche il tempo di Alonso, che pur usando già due treni di supersoft comunque riesce a trarre il massimo dalla sua vettura e conquistare la decima posizione ed entrare in Q2, anche se al team radio ha già dichiarato: "Ho spinto come un animale, di più non posso". Sono quindi eliminati Vandoorne, Grosjean, Palmer, Verstappen e Ocon
Q2. Si comincia con tutti su gomma rossa, con Raikkonen che va forte nel primo settore, a dimostrazione forse che la Ferrari è migliorata nella percorrenza di curva. La cosa importante è vedere le due Ferrari e le due Mercedes in soli 3 decimi abbondanti, fantascienza fino a qualche mese fa. Comanda Raikkonen con 1.32.181 davanti a Vettel con 1.32.391, Hamilton 1.32.406 e Bottas 1.32.552. Da sottolineare Ricciardo con un buon quinto tempo molto vicino a quello di Bottas, diversamente da quanto accaduto in Q1. Da sottolineare la buona performance di Hulkenberg che si pone in sesta posizione. Eliminati quindi Sainz, Magnussen, Alons, Ericsson e Giovinazzi, che non ha potuto correre per via dell'incidente nell'ultimo giro della Q1.
Q3 che quindi ha visto partecipare le due Ferrari, le due Mercedes, una Red Bull, le due Williams, una Renault, una Toro Rosso, ed una Force India. Si comincia con i soliti 4, che al primo tentativo si presentano con Hamilton davanti a tutti in 1.31.902 che però può essere migliorato per via di una correzione avuta in uscita dalla curva che immette sul rettilineo principale, con Vettel a seguire in meno di 2 decimi, poi Bottas e Raikkonen a 6 decimi che si lamenta via radio per il poco grip al posteriore. Al secondo tentativo Hamilton stampa 1.31.678 davanti a Vettel 1.31.864, Bottas 1.31.865 e Raikkonen 1.32.140. Ricciardo staccato di 9 decimi da Raikkonen che confermano le parole di Verstappen in conferenza stampa, in cui ammetteva il ritardo dai primi due team.
Questa è la griglia di partenza di domani
- Hamilton 1.31.678
- Vettel 1.31.864
- Bottas 1.31.865
- Raikkonen 1.32.140
- Ricciardo 1.33.033
- Massa 1.33.507
- Hulkenberg 1.33.580
- Perez 1.33.706
- Kvyat 1.33.719
- Stroll 1.34.220
- Sainz 1.34.150
- Magnussen 1.34.164
- Alonso 1.34.372
- Ericsson 1.35.046
- Giovinazzi 1.34.963
- Vandoorne 1.35.023
- Grosjean 1.35.223
- Palmer 1.35.279
- Verstappen 1.35.433
- Ocon 1.35.496
Al momento l'albo d'oro delle pole position su questo circuito vede quanto segue: 6 pole position per Hamilton, 3 per Vettel, 2 per Nico Rosberg e Alonso, 1 per Barrichello.
Si conferma quindi il duello al vertice tra Ferrari e Mercedes, qualificati come in Australia e con esigui distacchi, una ulteriore conferma per la casa di Maranello mentre per i tedeschi quella di essere ancora al top, ma di non essere più in solitaria. Buona gara a tutti!!