La grinta, l'adrenalina, del poleman che si conferma, dopo l'ennesimo - 75ma in carriera - graffio del campione. La voglia di stupire ancora, del tedesco sempre più rampante, raggiante, alle spalle. Gli occhi di ghiaccio, la delusione mascherata, di chi credeva stavolta di avercela fatta. 

Quindici giorni dopo, è ancora Lewis Hamilton a spuntarla davanti a tutti. L'inglese infila la seconda pole position stagionale: dopo Melbourne, stavolta tocca alla Cina. La Mercedes vola, la Ferrari risponde, con un Sebastian Vettel decisamente competitivo anche in qualifica, che riesce all'ultimo centimetro a strappare una preziosissima seconda piazza al compagno di squadra di Hamilton, Valtteri Bottas, che chiude ancora una volta terzo. Dietro, leggermente staccato, Kimi Raikkonen. Seguono gli altri, con Ricciardo che apre la qualifica "degli altri". 

Nella classica conferenza stampa post qualifica il primo a prendere parola è ovviamente chi ha messo la testa davanti a tutti, Lewis Hamilton, che ha confermato il risultato ottenuto in Australia: "Il giro? E' stato un weekend interessante, anche se non abbiamo testato molto ieri. Abbiamo dovuto compattare la parte dei test stamattina, speriamo di aver trovato un assetto perfetto. Le Ferrari sono altamente competitive, sapevo saremmo stati vicinissimi e che saremmo dovuti essere perfetti, e così è stato. Sono riuscito a tirare via qualcosa da ogni sessione, alla fine è uscito un giro sempre migliore, è andato tutto sempre meglio. Entrando nell'ultima curva sapevo di avere un paio di decimi di vantaggio, quando ho tagliato il traguardo stavo aspettando l'arrivo degli altri, ma è andata bene. E' una lotta emozionante quella con la Ferrari, è straordinario, è l'essenza delle corse. Ti spinge ad alzare l'asticella ogni volta che vai in macchina"

La palla e la parola passano successivamente a Sebastian Vettel, ovviamente raggiante per il secondo posto acquisito: "Vedremo domani quanto è importante. E' stata una bella sessione, mi sono divertito molto. Mi sarei potuto divertire un pochino di più, ho perso qualcosa nell'ultima curva, ma è stato un buon lavoro, sono ovviamente contento della prima fila. Gara o qualifica, dove va meglio la macchina? In qualifica loro riescono a sfruttare al massimo quello che hanno, noi dobbiamo ancora migliorare. Per domani dobbiamo aspettare e guardare le condizioni meteo (sorride ndr), c'è da aspettare per giudicare". 

Ancora una volta beffato sul filo del rasoio Bottas, che ha così commentato quanto accaduto in pista: "In un giro ci sono diversi tratti dove puoi perdere qualcosa, un millesimo è un'inezia. E' chiaramente un peccato, ma guardiamo alla gara. Partiamo dalla prima e dalla terza posizione, non è male. Le condizioni meteo cambieranno i temi della gara, ma comunque ciò non toglie che il lavoro nel breve tempo che abbiamo avuto a disposizione è stato assolutamente fantastico, di livello assoluto. Ora vediamo cosa accadrà domani". 

Non completamente soddisfatto Kimi Raikkonen, che ai microfoni di Sky Sport ha così commentato quanto accaduto oltre a guardare a domani, quando si prevede pioggia sul circuito di Shanghai: "Non abbiamo cambiato molto nell'assetto della macchina. Andava molto bene, anche se c'è qualche settore dove dobbiamo ancora migliorare, ma avendo girato poco, soprattutto dopo una gara complicata come la prima, non è stato facile. Ci manca qualcosa nelle prime curve, mi ha fatto perdere qualcosa che non sono riuscito a recuperare. Non è male ma siamo dove dobbiamo essere. Il bagnato? Non abbiamo fatto nemmeno un giro, dobbiamo tirare ad indovinare per domani, ma faremo sicuramente del nostro meglio".