"Paese che vai, usanze che trovi": questo detto non sembra essere adatto per la MotoGP, in quanto dallo scorso inverno ad oggi la lista dei tempi trova al primo posto sempre lo stesso pilota, Maverick Vinales. Lo spagnolo è risultato il più veloce nelle prime libere sulla pista di Termas De Rio Hondo, fermando il cronometro in 1:40.356, 206 millesimi meglio di un sorprendente Danilo Petrucci, che zitto zitto ha saputo ben figurare in sella alla sua Desmosedici del team Octo Pramac. Il terzo tempo appartiene a Johann Zarco, che ha tutta l'intenzione di riscattarsi dopo la scivolata in cui è incappato in Qatar proprio mentre stava conducendo in modo superlativo la gara.
Quarto è Jonas Folger, braccato da vicino da Karel Abraham, mentre il sesto tempo è di Andrea Iannone, avendo girato in 1:40.701; 15 millesimi più lento del pilota di Vasto è stato Andrea Dovizioso, atteso da un weekend che lo vede alla ricerca di conferme dopo l'ottimo secondo posto alla gara d'esordio di Losail. Chiudono la top ten Barbera, Miller e Bautista, tutti e tre a mezzo secondo dal tempo di Vinales.
A questo punto molti si chiederanno dove siano finiti alcuni big della categoria: la risposta è presto servita. Marc Marquez è appena fuori dai primi 10, con l'undicesimo tempo in 1:40.958, alla ricerca del giusto assetto per poter spingere come vorrebbe. Peggio di lui sono messi al momento Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, rispettivamente 15° e 16°, apparsi in grande difficoltà, a 772 e 955 millesimi dalla vetta. Le difficoltà di questi piloti potrebbero però essere legate anche all'asfalto molto sporco, motivo per cui è possibile che abbiano preferito non spingere da subito, in attesa che col passare dei turni delle varie categorie la pista si pulisca; tuttavia il distacco è grande e ci sono sicuramente setting non ottimali alla base, anche se potranno risalire la china nel corso del weekend lavorandoci sopra.