La prima sessione di prove libere del GP di Cina, in programma nel week-end a Shanghai, si chiude con un nulla di fatto. A dettar legge è, come da previsione, il maltempo, con i piloti costretti a valutare la vettura in condizioni al limite del proibitivo. Pioggia e pista bagnata, questi gli ingredienti d'avvio, con una doppia bandiera rossa a colorare la notte italiana. Nessun riscontro cronometrico per la Ferrari, anche la Mercedes di Hamilton attende tempi migliori. 

La seconda fermata è quella definitiva, la sessione viene infatti interrotta in anticipo. In precedenza, un lampo di Max Verstappen, è il giovane rampante della Red Bull a fissare il crono di riferimento. 1'50"491, un vantaggio di ampie proporzioni sulle due Williams di Massa e Stroll, rispettivamente in seconda e terza posizione. Massa paga un secondo e mezzo, Stroll oltre due secondi. 

Completano la top five Sainz e Grosjean, con la seconda Toro Rosso di Kvyat in sesta posizione e un redivivo Alonso in settima. La Mercedes coglie il nono tempo di Bottas, non certo un tentativo d'assalto, quanto un semplice passaggio per "assaggiare" il tracciato. Bottas incassa 4 secondi. Pneumatici da pioggia battente per la seconda guida della casa tedesca, per Verstappen, invece, gomme intermedie. 

Si riparte, a breve, con le seconde libere, altra opportunità per vedere all'opera la Ferrari e Vettel, dopo l'exploit d'esordio e l'attesa cinese.