Che la stagione 2017 non fosse iniziata nel modo migliore in casa McLaren-Honda lo si era capito sin dal primo giorno di test a Barcellona, quando la vettura portata in pista da Fernando Alonso non fece nemmeno in tempo ad uscire dai box, che si trovò con il motore in fumo. Nei primi 4 giorni di test la McLaren trascorse più tempo ai box che in pista e alla fine, forse stremato anche dal poco ascolto ricevuto, abbandonò anche il motorista Simon. Superata la seconda sessione di test si è arrivati in pista, con una McLaren in grossa difficoltà, che non era mai riuscita a completare una giornata di test senza intoppi. Alonso e Vandoorne avevano annunciato già alla vigilia che difficilmente la McLaren sarebbe arrivata al traguardo, così come ammise anche Boullier.
Dopo un venerdì disastroso, dove Alonso ha pagato 3" e Vandoorne 4"5, si è arrivati alle qualifiche, dove Nando con tutto il suo talento è riuscito a portare la McLaren in 12a posizione. In gara, poi, lo spagnolo si è scatenato e, nonostante svariati problemi, era riuscito a portare la vettura in zona punti, fino al 52° giro, quando, dopo un contatto con Ocon, è stato costretto al ritiro per il cedimento di una sospensione.
Qui Alonso non ce l'ha fatta più e allora si è sfogato ai microfoni delle varie Tv mondiali, dicendo di aver fatto la sua miglior gara di sempre, ma che con una McLaren così problematica difficilmente riuscirà a lottare a lungo. Il team, sentendosi sotto attacco, ha risposto al suo pilota di punta ed ha imputato a lui le colpe del ritiro, trovando la causa nel fondo della vettura danneggiato a causa dei duelli di Alonso nelle fasi iniziali di gara.
Siamo solo alla prima gara, ma in McLaren non tira una buona aria e Alonso inizia a stancarsi di una vettura che è inferiore a tutte quelle guidate nella sua carriera, come egli stesso ha lasciato intendere. E questo, secondo Mark Webber, amico di Nando ed ex-pilota di F1, potrebbe stancare l'asturiano che potrebbe chiudere anzitempo la sua avventura con McLaren, ma anche in F1.
Se il team di Woking vuole tenersi stretto uno dei piloti più competitivi e forti del circus dovrà fare i salti mortali per recuperare un gap che sembra incolmabile. Bisognerà capire se Alonso avrà la pazienza necessaria per aspettare tutto questo tempo, intanto la stagione è iniziata e già si pensa alla Cina, dove la McLaren potrà contare sul suo pacchetto aerodinamico, considerato da molti di ottima fattura, ma dovrà pensare molto sul lungo rettilineo che caratterizza la pista.