Per team e piloti in questo fine settimana il mondiale riparte dal Qatar, terra desertica e arida, ma lo scenario che potrebbe profilarsi nei prossimi giorni potrebbe essere ben diverso. Incombe infatti sul circuito di Losail un pericolo di pioggia concreto, cosa che non solo potrebbe limitare lo spettacolo in pista, ma anche creare problemi di sicurezza. Infatti la prima gara dell'anno in Qatar è caratterizzata dal fatto che si svolge di notte con il circuito illuminato da migliaia di riflettori, che in condizioni normali garantiscono un certo fascino all'apertura del mondiale, ma che in questo caso diventa un problema non irrilevante: con asfalto bagnato c'è il rischio che il riflesso a terra dei fari accechi i piloti, che tra l'altro utilizzano visiere molto chiare in questo weekend. La cosa diventa ancora più fantozziana guardando le previsioni giorno per giorno, con il bel tempo che termina quest'oggi per poi riprendere lunedì; se consideriamo che i giorni annuali di pioggia in Qatar sono pochissimi, la fortuna non è stata dalla parte del motomondiale.
La Safety Commission è conscia del problema e Loris Capirossi si è espresso in merito: dopo avere effettuato delle prove con pista bagnata artificialmente ed illuminata dai fari, ha affermato che correre in quelle condizioni non è impossibile, ma la decisione di andare in pista dovrà essere presa con il consenso unanime di tutti i piloti. Sembra poi essersi sbloccato il problema ancora più grande che riguardava Moto2 e Moto3. La Dunlop, fornitore delle gomme per le due categorie, aveva deciso di non portare affatto per il primo appuntamento del mondiale pneumatici da bagnato, considerando che è un posto dove la pioggia è un evento raro. Questa è una scelta presa molto tempo fa, ma alla luce delle previsioni meteo per il weekend si rischiava che Moto2 e Moto3 vedessero cancellati e rimandati turni di prove e gara non avendo gomme adatte per girare; il fornitore ha deciso tuttavia di rimediare in extremis, ed infatti solo domani mattina a Losail arriveranno le coperture wet per i team delle due classi minori.
La situazione appare dunque incerta sia circa le condizioni che i piloti troveranno nel fine settimana sia circa la possibilità di disputare regolarmente tutte le sessioni in condizioni di bagnato; tutti naturalmente si augurano che a prevalere sia il sereno, anche perché la confidenza con la pista di Losail in condizioni di bagnato è scarsa per tutti.