Non è la Ferrari l'unica a sorridere dopo la seconda settimana di test catalani, insieme alla scuderia di Maranello infatti quella che esce più fiduciosa dal circuito di Montmelo è sicuramente la Williams di Felipe Massa e Lance Stroll, che hanno portato a casa ottimi risultati nella seconda 4 giorni di prove a Barcellona.
Si tratta di test che danno risultati comunque relativi, visto che comunque non si capisce ancora quanto le vetture stiano spingendo per cercare la massima prestazione e soprattutto non si conoscono i carichi di carburante utilizzati da ogni singola scuderia, ma i tempi delle due Williams non appaiono di certo casuali, soprattutto perché ripetuti nell'arco di tutte le 4 giornate. Già al day1 Massa aveva tirato fuori un 1.19.726 di pregevole fattura, niente male per uno che aveva già annunciato il ritiro alla fine della stagione scorsa e che questi test sembrava dovesse guardarseli da casa: mai scelta fu più azzeccata, il pilota brasiliano ha dimostrato di avere ancora tanto da dire e da dare alla Formula 1, e si preannuncia un'altra stagione ad alti livelli che possa arricchire ancora di più una carriera che avrebbe meritato molti più successi di quelli effettivamente ottenuti. Il secondo giorno di prove ha dimostrato che quello della FW40 è tutt'altro che un fuoco di paglia: Massa ha concluso al secondo posto in 1.19.420 (pur con gomme ultrasoft) dietro soltanto all'ex compagno di squadra Bottas, e anche Stroll ha dimostrato subito ottimo feeling con la vettura nonostante la giovane età e l'inesperienza, chiudendo in quinta posizione con 1.20.579 su gomme supersoft.
La terza giornata invece è stata utilizzata dalla scuderia britannica per alcuni esperimenti, con Stroll che ha pensato soltanto a girare e prendere confidenza con la vettura, mentre Massa ha provato le gomme medie e ha girato con un elevato carico di carburante per testare la vettura sulle grandi distanze. Il giovane canadese ha fatto lo stesso anche nella quarta e ultima giornata, compiendo ben 130 giri senza forzare più di tanto ma cercando di capire quali sono i punti fondamentali della macchina. Una settimana di prove quindi che si è divisa in due parti: nella prima si è cercato di spingere il più possibile, con gomme morbide e vetture leggere, per capire il livello di competitività della Williams; una volta ottenuti i risultati sperati i due piloti si sono concentrati invece su dei test più specifici che non avevano il tempo cronometrato come principale obiettivo.
La seconda sessione della scuderia britannica si può definire quindi assolutamente positiva, con Felipe Massa che si candida a sgomitare nelle posizioni che contano, e non potrebbe essere altrimenti. Il brasiliano aveva infatti chiesto garanzie specifiche per tornare a correre: "Ho voluto che fosse tutto chiaro al 100%, perché se voglio lavorare da qualche parte devo farlo in un posto dove mi sento importante e allo stesso tempo dove posso essere competitivo”, e sembra che l'ex pilota Ferrari sia stato accontentato.