E' stata presentata questa mattina, con una diretta su Sky Sport e sulla pagina Facebook la nuova MCL32, vettura che sotto la guida di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne concorrerà al Campionato del mondo di Formula 1 2017. Una macchina completamente diversa rispetto a quella degli ultimi anni, con una livrea e dei colori che guardano all'antico passato (anche se ricordano la ben più recente Marussia) e delle innovazioni tecniche necessarie a causa dei vari cambi di regolamento che hanno caratterizzato - come sempre - la pausa tra una stagione e l'altra. Un arancione che ricorda la prima monoposto vincente della casa di Woking, a cui è stato affiancato un nero intenso sulle fiancate insieme ad alcuni sprazzi di bianco.
Presenti anche i due piloti titolari al McLaren Technology Center, chiamati ad esprimere le loro impressioni sulla vettura. Un Alonso che - a dispetto dell'espressione del volto - si è sforzato di apparire ottimista: “I risultati sin qui non sono stati all'altezza delle aspettative ma negli ultimi 12 mesi abbiamo fatto tanti progressi da ammirare. I nuovi regolamenti sono un'opportunità da sfruttare per avvicinare i rivali e sono sicuro che abbiamo le competenze per riuscirci. Questa MCL32 è promettente, la vettura mi pare veloce e aggressiva. Non vedo l'ora di calarmi nell'abitacolo, io non ho disimparato niente di quello che serve per essere un importante pilota della serie, ho lavorato molto bene in inverno. So che abbiamo davanti una grande sfida, non dobbiamo dimenticare il gap dai rivali, ma credo che soprattutto nella seconda parte dell'anno potremo capitalizzare il lavoro. Vogliamo tornare a essere rispettati, ce la possiamo fare". Un Alonso che sembra intenzionato ad approcciarsi alla stagione in modo ben diverso dagli anni scorsi, per ottenere finalmente dei risultati degni del suo nome e della scuderia per cui corre.
Anche il giovane Vandoorne, che aveva sostituito proprio lo spagnolo in Barhein dopo l'incidente australiano, si dice soddisfatto del lavoro svolto: "È bello vedere una McLaren con questi colori. Questa livrea è un mix tra passato e futuro, con l'arancione che ricorda gli anni 60 e 70 ma guarda avanti, mi piace. Ci sono tanti dettagli nuovi, è tutto incredibilmente ben fatto. Questo è il momento che ho aspettato da quando sono nato, mi sono preparato con intensità e meticolosità, mi sono allenato tutto l'inverno come non avevo mai fatto, questa è la mia occasione e mi sento pronto".
Una vettura che potrebbe finalmente risultare competitiva, dopo anni di magre soddisfazioni e risultati deludenti. Bisognerà vedere come potrà rendere in pista con i primi veri test stagionali.