Nella giornata di ieri la Mercedes ha ufficializzato il rinnovo del contratto di Toto Wolff e Niki Lauda, due pezzi da novanta che hanno fatto le fortune della scuderia tedesca. A Stoccarda non ci sono stati dubbi a riguardo: è impossibile interrompere i rapporti con personaggi che in tre stagioni hanno saputo vincere per ben 3 volte il titolo costruttori e quello piloti, registrando un record di 56 pole e 96 podi. La conferma è stata giusta e meritata.
A riguardo è intervenuto l'amministratore delegato e presidente di Daimler, Dieter Zetsche, che ha espresso il suo parere sulla Mercedes e sulle ulteriori conferme di Wolff e Lauda.
"Nel 2013 abbiamo ristrutturato il team con il chiaro intento di migliorare le nostre performance. Da allora i risultati sono stati superiori alle attese e un fattore chiave del successo è stata la combinazione tra la capacità imprenditoriale di Toto e l’esperienza di Niki. Il loro rinnovato impegno è un importante fattore di continuità."
La parola passa a Toto Wolff che si esprime a riguardo del suo "collega" Niki Lauda, un personaggio che apporta tanta esperienza all'interno della Scuderia:
"Sì, è vero Lauda ha un carattere forte e ammetto che all’inizio della mia avventura Mercedes nel 2013 non è stato facile. Però, oltre al fatto che abbiamo ruoli differenti, alla fine andiamo d’accordo perché siamo spinti dallo stesso obiettivo: non lasciare nulla di intentato per migliorare il team."
Spazio anche per il famoso "Patto della Concordia". Più facile trattare con Ecclestone o con Liberty Media?
"Per alcuni versi sarà più facile perché nel pool c’è un profondo conoscitore di questo mondo come Ross Brawn, per altri sarà più difficile far comprendere che il nostro sport non ha bisogno di rivoluzioni ma di evoluzioni. Ci sono diverse cose positive che vanno conservate e altre da migliorare."
Non poteva mancare la classifca domanda riguardante Lewis Hamilton e il suo nuovo compagno di scuderia, Valtteri Bottas. Il pilota britannico nei giorni scorsi ha sostenuto che non vuol far vedere i dati della telemetria al finlandese. Cosa ne pensa Wolff a riguardo?
"Ho parlato con Lewis, è stato male interpretato. A una domanda su che cosa farebbe per migliorare lo show, ha risposto che l’ideale sarebbe non rivelare i propri dati al compagno di scuderia. Pensiero condivisibile ma nella F.1 moderna non attuabile perché solo in questo modo, scambianstenendo di non avere «nulla contro Bottas. Era quello che provavo quando sono entrato in F.1 e che sento ancora a 10 anni di distanza. Zero problemi con il miodosi le informazioni possiamo sviluppare le macchine. Io sarei appunto d’accordo, ma dovrebbe valere per tutti». In effetti, Lewis ieri ha corretto il tiro, so team, zero con Bottas."
La stagione è alle porte e la nuova vettura della Mercedes verrà svelata a giorni. Nella giornata di lunedì ci sarà già l'esordio in pista.
"Regna l’incertezza. Noi sappiamo di aver lavorato sodo e di aver raggiunto certi obiettivi che ci eravamo prefissati. Ma, col cambio di regolamento, magari qualcuno ha escogitato la pallottola d’argento e ritrovarsi con un grande vantaggio. La speranza è di aver noi il Silver Bullet. Anche se credo che sino al 2° test di Barcellona se non a Melbourne non avremo una chiara idea dei reali rapporti di forza."