Il 2017 si è aperto con la mancanza dell'annuncio ufficiale del nome del nuovo pilota del team Mercedes, che, come ormai tutti sanno, sarà Valtteri Bottas. Una prima ufficialità invece c'è stata: Paddy Lowe, direttore tecnico della scuderia tedesca, ha deciso di lasciare la Mercedes, ed i motivi della sua scelta sono ignoti. I tedeschi perdono così un componente importante del team, sia perché era all'interno di esso dal 2013, sia perché il suo bagaglio di conoscenze tecniche ha contribuito in questi anni a rendere la vettura praticamente imbattibile, ed il dominio dimostrato ne è stata la conseguenza più diretta.
E' stato piuttosto inusuale il timing con cui il divorzio è stato annunciato, perché questo tipo di addii importanti per gli equilibri all'interno di un gruppo di lavoro vengono comunicati durante la stagione o al termine di essa, non di certo prima dell'inizio. Proprio per questo motivo è probabile che Lowe avesse riferito già da tempo la sua decisione di lasciare la Mercedes a Toto Wolff, mentre è possibile che abbia lasciato a Brackley le ultime direttive tecniche per lo sviluppo della W08 solo in questo periodo, fermo restando che la progettazione della monoposto 2017 come di consueto era partita con molti mesi di anticipo. A questo punto ai tedeschi servirà un nuovo direttore tecnico e per forza di cose riprendono importanza i rumors che qualche tempo fa volevano James Allison, che ha lasciato la Ferrari nella scorsa estate, al posto di Paddy Lowe, e chissà se quest'ultimo non abbia già in mente di entrare a far parte della scuderia con sede a Maranello, una volta terminato il suo periodo di gardening.
Parallelamente a quanto avviene a Brackley, anche in Renault c'è stato un importante addio, con Frèdèric Vasseur che ha lasciato il suo ruolo di team principal della scuderia francese. La rescissione del contratto è stata consensuale, ma ciò che stupisce è che Vasseur era stato nominato team principal solo 6 mesi fa e già si è allontanato, simbolo di una programmazione ancora non ottimale all'interno di Renault. I motivi del divorzio non sono stati comunicati in via ufficiale, ma si parla di divergenze tra la dirigenza Renault e Vasseur che ha portato al termine anticipato del rapporto di lavoro: in ogni caso perdere un pezzo importante del team a inizio stagione non è mai positivo, tanto meno se si tratta di una scuderia che ha palesato difficoltà nell'anno precedente.