Dopo aver annunciato il suo ritiro dal mondo delle corse, Nico Rosberg torna a parlare e lo fa nell'occasione della consegna dei "Caschi d'Oro" di Autosprint. Nell'occasione, il campione del mondo, è tornato sulla sua decisione rivendicandone la bontà e rivelando di aver sofferto molto nell'ultima gara ad Abu Dhabi: "è stato un Gran Premio incredibilmente orribile, nella mia testa ho perso il campionato per tre volte, specialmente a metà gara con Mad Max (Verstappen, nda)". 

Ed è anche per questo motivo che Rosberg non pensa di rimangiarsi le parole già dette: "la mia decisione è inappellabile. Sono soddisfatto, tutto quello che volevo l'ho ottenuto. Mia moglie è felice, da ora avrà un marito per davvero in casa. E ora posso anche tornare ad essere amico di Lewis (Hamilton, nda)".

Il futuro del figlio di Keke è ancora incerto, nemmeno lui sa cosa farà ora che non correrà più in Formula 1, anche se ha confessato di avere tanti progetti. Per ora però, Nico, si dedicherà alla bici e ai kart, ma come ha sempre detto, "ora l'importante è rendere felice la mia famiglia". Per questo motivo l'ex pilota Mercedes non ha voluto dare il proprio endorsement a nessun collega riguardo a chi lo dovrebbe sostituire sul sedile della casa tedesca, augurandosi solo che "sia uno bravo, capace di lottare in pista", più o meno la quasi totalità dei piloti sulla griglia di Formula Uno. 

A margine della premiazione, Rosberg ringrazia anche tutti i suoi tifosi italiani e "a quelli che mi sono trovato a fine gara ad Abu Dhabi, nonostante avessi detto loro di non venire, di lasciarmi concentrato." A Nico è stata poi posta una domanda sul suo ritorno in futuro nella F1 in veste di manager: "c'è tempo", ha glissato il tedesco.