Si è conclusa ufficialmente nella magica notte di domenica la stagione di Formula 1 in quel di Abu Dhabi. E lo splendido scenario degli Emirati Arabi hanno ospitato quello che potremmo considerare a tutti gli effetti il primo step della nuova stagione. Si sono svolti i test di alcune delle vetture che saranno protagonista della stagione 2017, una serie di test condotti sotto la spinta della Pirelli per ultimare i controlli sugli pneumatici, sulla loro performance e sulla resistenza alle monoposto che si giocheranno il titolo mondiale, conquistato un paio di giorni fa da Nico Rosberg.
Si è concluso nelle scorse ore il calendario dei test imposto dall'unico fornitore di gomme per il prossimo anno. Si è trattato di 24 giornate a ruote fumanti per un totale di circa 12.000 chilometri percorsi, da quando è stato dato il via al programma di sviluppo, sempre ad Abu Dhabi nel corso dell'estate appena trascorsa. Per l'ultima giornata di test sono scese in pista insieme per la prima volta Mercedes, Ferrari e Red Bull. La Rossa ha mandato in pista solo Kimi Raikkonen, mentre le altre due scuderie hanno alternato due piloti a testa. A bordo della macchina campione del mondo è salito prima Lewis Hamilton e poi Pascal Wehrlein, che ha concluso la sua stagione a bordo della Manor motorizzata proprio dalla casa tedesca. La monoposto della casa austriaca è stata guidata prima da Daniel Ricciardo e poi da Max Verstappen.
La giornata di test di Lewis Hamilton è durata appena cinque giri. Dopodichè il vice-campione del mondo in carica ha comunicato via radio con il suo box, è rientrato in pit lane ed è sceso dalla sua Mercedes. A quanto pare, il pilota britannico non si è sentito bene e ha preferito chiudere anzitempo la sua sessione, lasciando il volante della freccia d'argento a Wehrlein. Nell'ultima giornata di test le tre squadre hanno percorso 331 giri, provando 96 diversi prototipi di gomme per oltre 1.800 chilometri percorsi. Si è trattato di un'ultima tornata di test che è servito soprattutto a valutare le ultime modifiche da apportare agli pneumatici da utilizzare in casa. Saranno più grandi, il che servirà ad aumentare il grip meccanico sui vari circuiti, in modo da provare anche a migliorare lo spettacolo durante i Gran Premi.
Alla fine dei test, ha parlato il direttore del settore sportivo della Pirelli, Paul Hembery: "Adesso inizia il lavoro più complesso, durante il quale passeremo alla raccolta e all’analisi dei risultati di questi 24 giorni di test, in cui sono stati circa 12.000 i chilometri percorsi, per definire i pneumatici con cui correremo il prossimo anno e con i quali verranno equipaggiate le monoposto 2017 nel primo test collettivo del prossimo febbraio".