La settimana che ci porterà a conoscere il nome del vincitore del titolo in Formula 1 è iniziata, e con essa si accendono gli animi dei due contendenti, vale a dire Hamilton e Rosberg. Il pronostico è tutto a favore del secondo, che guida la classifica con 12 punti di vantaggio sul compagno di squadra e a cui basta un terzo posto per laurearsi campione, ma il weekend può nascondere insidie che possono scombussolare i piani del tedesco.
UNDER PRESSURE Si potrebbe definire così la situazione di Rosberg: è conscio che il pronostico va a suo favore, soprattutto perchè non ci sarebbero sulla carta vetture in grado di buttarlo giù da un podio sicuro, ma la pressione di sicuro è tutta su di lui e potrebbe risentirne. "So cosa è in gioco questo fine settimana - dice il tedesco - ma per me non cambia nulla, voglio fare di tutto per chiudere la stagione con una vittoria. Devo sforzarmi, correre un bel weekend è sempre una sfida, in questo sport non c'è niente di facile e quindi dovrò fare quello che ho sempre fatto per portare a casa un bel risultato. L'anno scorso qui ho vinto e su questa pista di solito vado bene. Sarà una bella sfida e penso che per i fan sarà un bello spettacolo conclusivo".
CHE SARA' Dall'altro lato del box c'è Lewis, la cui stagione è difficile da decifrare, con un inizio non molto convincente, mentre nella seconda parte è stato l'Hammer che tutti conoscono. Sa che vincere ad Abu Dhabi non sarà sufficiente per una sicura vittoria del titolo, e di fatto le condizioni a lui favorevoli sono difficilmente realizzabili, ma sembra rimandare le valutazioni del caso al destino con un atteggiamento vago: "Chissà cosa può accadere - ha detto l'inglese - io non mollo anche se non è stata una stagione perfetta, ho dovuto affrontare ostacoli insormontabili. Sono orgoglioso del lavoro fatto quest'anno e comunque vada a finire anche di tutti i membri del team con cui ho ottenuto tanto in questi anni. L'approccio non cambia: parto per vincere anche questa gara chiudendo la stagione al top".