Lewis Hamilton, con un giro da incorniciare, si va a prendere un'incredibile pole position sul circuito di Austin. Il britannico batte il compagno di team Nico Rosberg, dopo un mini duello, fatto di giri veloci e settori viola (colore con il quale viene contraddistinto un tempo record). I due driver della casa di Stoccarda, forti di una vettura spaziale, fanno gara a sé, tant'è che Daniel Ricciardo, 3°, chiude a 51 centesimi dalla pole. Se si esclude la Mercedes, la prova della Red Bull è buona, come conferma anche il 4° posto di Max Verstappen, ormai al top sia in qualifica che in gara. Deludono un po' le Ferrari, che pagano un passivo pesante, superiore al secondo. Kimi Raikkonen si ferma in 5a posizione a 1.1" da Hamilton, mentre Sebastian Vettel è 6° a 1.4" dal poleman. Chiudono la top10 Nico Hulkenberg, le due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa e la Toro Rosso di Carlos Sainz, che sta tornando competitiva nelle ultime gare. Sottotono la McLaren, con Fernando Alonso 12° e Jenson Button addirittura 20°.
Q1- La prima sessione vede il miglior tempo di Lewis Hamilton, che ferma le lancette del cronometro sull’1.36.296. Alle sue spalle Nico Rosberg, ad 1 decimo, seguito dalle Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Dietro l’aussie, sorprende Hulkenberg, che anticipa le due Ferrari. Turno negativo per Jenson Button, eliminato con il 20° tempo, al pari di Grosjean, Magnussen, Wehrlein, Nasr ed Ocon.
Q2- La Q2 inizia con Nico Rosberg che scende per primo in pista, seguito dal compagno Hamilton. I due piloti Mercedes sorprendono per la scelta delle gomme, poiché decidono di montare le Soft, così da poter partire con la medesima mescola in gara. La scelta dei due piloti della casa tedesca è copiata anche da Max Verstappen, mentre le due Ferrari e Daniel Ricciardo decidono di montare le coperture più morbide disponibili, ovvero le supersoft. Ed è proprio l’australiano a far segnare il miglior tempo, in 1.36.255, seguito a meno di un decimo dalle due Mercedes. Migliorano le Ferrari, che anticipano Verstappen, 6°. Vengono esclusi Ericcson, Palmer, Gutierrez, Kvyat, Perez e, con grande sorpresa, Alonso, 12°.
Q3- Nei primi minuti a scendere in pista sono solo i 3 team principali, con le Mercedes che fanno corsa a sé, Hamilton in testa seguito a 72 millesimi da Rosberg, dietro di loro il vuoto. Ricciardo, 3°, è a 5 decimi e precede il compagno Verstappen. Distacchi pesanti per le Ferrari, con Vettel che anticipa Raikkonen di pochi millesimi, ma è a 1” da Hamilton. A 3’ dalla fine parte l’assalto alla pole, con Rosberg che si lancia per primo, seguito da Hamilton. Il duello a distanza è da mozzafiato, Hamilton rifila 3 decimi al compagno nel primo settore, ma il tedesco risponde nel secondo settore e si va a prendere la pole provvisoria. Hamilton però quando passa sul traguardo, pochi secondi dopo, spezza i sogni di gloria del compagno e si va a prendere la prima piazza in 1.35.999. Dietro alle due Mercedes, si piazzano le due Red Bull di Ricciardo, 3°, e Verstappen. 5° Raikkonen e 6° Vettel.