Inizia uffiicalmente anche il week-end di Formula1, con la prima sessione di prove libere del Gp degli USA, ad Austin. Ad imporsi alla fine della prima sessione di prove è il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton. Il britannico della Mercedes ha fatto segnare il tempo di 1.37.428, con il quale guarda tutti dall’alto. Per l’inglese questo week-end sarà importantissimo, perché può essere l’inizio della sua rimonta sul compagno di team Nico Rosberg. Proprio il tedesco si piazza alle spalle del compagno. Il figlio di Keke Rosberg, è un’ombra e marca stretto il compagno, fermandosi a 15 millesimi dal britannico. Il dominio Mercedes è ancora più evidente se si scorre la classifica.
Alle spalle dei due contendenti per la corona iridata, infatti, troviamo il vuoto. Il 3°, Max Verstappen, si ferma a quasi 2” da Lewis Hamilton. L’olandese, a pochi minuti dalla fine della sessione si rende protagonista di un duro duello in pista con Romain Grosjean, con il quale viene quasi a contatto. Alle spalle del pilota Red Bull, che fa segnare il tempo di 1’39”379, si piazza, a pochi centesimi, Kimi Raikkonen, buon 4° con la ferrari n.7. Il finnico, che 9 anni fa portava a Maranello l’ultimo titolo iridato desta una buona impressione a bordo della sua SF16-H, anche in ottica gara.
Fresco di contratto nuovo con la Renault, Nico Hulkenberg è 5° a oltre 2” da Hamilton, capoclassifica. Il tedesco ha percorso 27 giri, facendo segnare il miglior tempo in 1.39.712. 6° è Valtteri Bottas, con la Williams, che in queste prime libere è apparsa in ripresa dopo un periodo non brillante. La seconda Red Bull, quella di Daniel Ricciardo si ferma in 7a posizione, a 2.5” da Hamilton. C’è da dire che entrambe le Red Bull, hanno girato per tutta la sessione con gomme Medie, anche in virtù delle 4 mescole portate ad Austin.
Bisogna arrivare all’8° posto per trovare la seconda Ferrari e Sebastian Vettel. Il tedesco è stato a lungo fermo a causa di un banale problema. Durante la percorrenza di un cordolo, un flap si è staccato dall’alettone anteriore ed ha colpito lo specchietto, che si è piegato ed ha costretto il tedesco a procedere lentamente fino ai box, dove i meccanici hanno riparato il danno. 1.39.988 a 2.5” dalla prima Mercedes, questo il bollettino finale di Sebastian Vettel, che ha già una sessione di prove in meno.
Chiudono la top10 le due Toro Rosso di Kvyat, 9° e Sainz 10°, separati da pochi millesimi tra di loro. 13° Alonso, con la prima McLaren, mentre Button è solo 18°, anticipato da Alfonso Celis, il terzo pilota della Force India, che ha girato al posto di Sergio Perez. Anche in casa Manor si è assistito ad un cambio di sedile temporaneo, poiché Pascal Wehrlein è stato sostituito dall’americano Jordan King, che non sfigura e si piazza 20°, anche davanti al compagno Esteban Ocon.
ROSBERG NUOVA PU - Nico Rosberg per il finale di stagione decide di montare la 5 Power Unit. Oltre all'unità motrice principale, il tedesco ha sostituito anche turbo, MGU-H e MGU-K.
MASSA E KVYAT, PROVE DI HALO - Ad inizio sessione Felipe Massa, 11° a fine sessione, è sceso in pista con il tanto criticato sistema Halo. Oltre al brasiliano della Williams, anche il russo Kvyat ha montato il cockpit di protezione, che dovrebbe entrare in vigore dal 2018.
I tempi della prima sessione.