Un mesto settimo tempo finale, pur a 3 decimi appena dalla vetta, e un rendimento altalenante: questo il bilancio tratto da Valentino Rossi nel venerdì del GP del Giappone. "È stato un giorno particolare, a fasi differenti - ha detto Vale -. La mattinata non è andata male ed ero abbastanza competitivo ma nel pomeriggio ho fatto più fatica. Abbiamo provato le gomme dure ma sia l'anteriore sia la posteriore non mi hanno dato le migliori sensazioni. Alla fine ho montato la gomma morbida e ho migliorato i miei tempi, ma non abbastanza".

Rossi si è dichiarato non particolarmente soddisfatto dell'assetto e del bilanciamento della moto, complici le basse temperature che hanno reso difficile scaldare le gomme a dovere. "È molto difficile trovare le prestazioni migliori soprattutto in staccata - ha precisato il Dottore -. Dovremo lavorare su questo. Per quanto riguarda le gomme i tempi sul giro non sono lontani da quelli dell'anno scorso. Ma nel pomeriggio ci sono state diverse cadute, tra cui quella di Pedrosa al quale faccio i miei auguri. Questo perché la temperatura si è abbassata rapidamente e dopo è diventato pericoloso guidare. Per domani lavoreremo sul bilanciamento per tentare di essere competitivi".

LORENZO - Decisamente meglio è andata all'altro lato del box Yamaha. Jorge Lorenzo ha chiuso col miglior tempo ottenuto nelle seconde libere, candidandosi al ruolo di favorito n°1 per la gara. "Un giorno molto positivo - ha detto soddisfatto il maiorchino - sia alla mattina e sia nel pomeriggio ho migliorato le mie sensazioni e sono riuscito a dare il massimo in percorrenza di curva. Ho fatto un buon giro con le gomme morbide e sono riuscito a segnare il primo tempo".

Jorge invoca il caldo per poter sfruttare al meglio le doti della sua M1: "Per i prossimi giorni sarà fondamentale il clima atmosferico, come abbiamo visto oggi l'abbassarsi delle temperature causa la mancanza di tenuta e le cadute. Con il sole le nostre possibilità di lottare per la vittoria sono alte".

MARQUEZ - Il venerdì di Marquez è stato come al solito piuttosto frizzante: un highside sventato per miracolo (peggio è andata a Pedrosa!), una scivolata innocua a metà turno e il 4° tempo finale, al di là delle previsioni iniziali. "Sinceramente oggi è stato meglio delle aspettative, pensavo di soffrire di più", ha confermato il Cabroncito. 

"Abbiamo fatto un buon lavoro con la moto - ha proseguito Marc -. I nostri rivali sono forti qui ma noi siamo vicini.  Mi dispiace molto per Pedrosa. Era in un periodo di grande ripresa e molto competitivo, spero torni presto in sella".

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