Nico Rosberg porta a casa la pole position anche nel Gran Premio del Giappone, e per lui è la terza volta consecutiva in cui partirà davanti a tutti a Suzuka. Il pilota della Mercedes, dall'alto della sua leadership nella classifica iridata, fa comunque capire di non aver dato il massimo nella manche che ha decretato la griglia di partenza per domani: "Non sono stato perfetto nel mio giro in Q3. Ho lavorato bene tutto il weekend e ho avuto la fiducia necessaria per mettere insieme al momento giusto, il week end finora è andato bene, ho avuto un buon bilanciamento della vettura, mi sento bene e a mio agio con la vettura. La partenza sarà importante, ma è comunque un fine settimana non troppo facile, perché è il grip è stato più basso del solito. La vittoria di una gara si costruisce in qualifica, o almeno in gran parte".
Battuto nel finale Lewis Hamilton, ma il pilota inglese non sembra così abbattuto, almeno all'apparenza. Il campione del mondo in carica, al termine delle qualifiche, crede di poter trovare le giuste sensazioni in gara, dove sarà necessario partire al meglio per trovarsi subito all'acerrimo rivale: "Sono contento della qualifica, è stato un weekend di grande lavoro per trovare il giusto assetto e abbiamo fatto un sacco di aggiustamenti per la qualifica. Ho fatto il meglio che ho potuto e in generale sono contento della qualifica. Nico è stato veloce e forse il gap avrebbe anche potuto essere maggiore, sono stato bravo a ridurlo. Domani voglio trasformare il gap in vantaggio a mio favore, la storia qui dimostra che non devi necessariamente essere in pole ottenere la vittoria".
In casa Ferrari si sorride, ma nella maniera giusta, per una seconda fila conquistata sulla pista ma che non è tale a causa delle penalizzazioni ricevute dopo Sepang. Kimi Raikkonen è terzo, e la cosa lo soddisfa: "La macchina è andata piuttosto bene, ci sono stati dei piccoli dettagli su cui abbiamo sofferto nel corso del weekend ma sono sorpreso di come siamo stati competitivi qui. Le qualifiche non sono andate male, noi vogliamo sempre una posizione migliore ma oggi era questo il massimo , peccato per la penalizzazione di Vettel, ma è stata una bella prestazione di squadra. Sicuramente la velocità per fare bene in gara c'è, perché siamo arrivati terzi, e non sparirà in gara dove di solito siamo alla fine più contenti della qualifica. Vedremo, dipenderà dalle condizioni, cercheremo di fare del nostro meglio e vedremo dove arriveremo".
Anche Sebastian Vettel può reputarsi soddisfatto, per una quarta posizione che è diventata settima in griglia. Il tedesco crede che la sua SF16-H potrà fare buone cose soprattutto in gara, com'è già accaduto negli ultimi Gran Premi in cui, però, tra errori in avvio e partenze arretrate in griglia non c'è stata la possibilità di lottare per il bersaglio grosso: "Credo che oggi la macchina fosse molto competitiva, il terzo posto era alla portata ma nelle ultime fasi del giro Kimi ha fatto un lavoro migliore del mio. Ma è stata una giornata molto positiva, questa è una pista dove dicevano che non avevamo nessuna possibilità e invece abbiamo dimostrato che la macchina è molto buona. Abbiamo ottenuto un risultato positivo su una pista difficile ed esigente, le Mercedes sono avanti ma anche domani dovremmo essere vicini, sarà una bella lotta. E nonostante la penalità, non siamo troppo lontani. Oggi abbiamo trovato il bilanciamento giusto, abbiamo portato un paio di aggiustamenti che hanno funzionato bene, è difficile dire cosa non abbia funzionato in altre occasioni, oggi siamo riusciti a portare entrambe le macchine davanti e penso che sarebbe stato possibile anche in Malesia".