Con un tweet dal profilo ufficiale del campionato di Formula E, Alejandro Agag, fondatore e amministratore della categtoria, annuncia il raggiungimento dell'accordo tra lui e il capo del reparto corse Mercedes, Toto Wolff, per l'entrata del team tedesco nella categoria a partire dalla stagione 2018/2019.
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— FIA Formula E (@FIAformulaE) 4 ottobre 2016
L'interesse nei confronti della Formula E, categoria destinata alle monoposto elettriche a impatto zero, che si disputa su circuiti cittadini delle metropoli di tutto il mondo, nasce perché in Mercedes c'è voglia di affermare il proprio marchio in un altro campo dopo i domini in F1. Il progetto sembra molto ambizioso e la conferma giunge a pochi giorni di distanza dall'annuncio di altri grandi case, che hanno confermato il loro ingresso in vista del prossimo campionato. Renault, Audi, DsCitroen, Jaguar e prossimamente Bmw (con Andretti), hanno già ribadito la loro partecipazione, con squadre ufficiali o con l'appoggio a team privati al campionato 2016/2017, che partirà 9 ottobre ad Hong Kong e si concluderà con un doppio appuntamento a New York (15-16 luglio) e a Montreal (29-30 luglio). Le gare saranno ben 12 e toccheranno gran parte del globo, con l'Europa interessata maggiormente: Parigi, Berlino, Bruxelles, oltre al Principato di Monaco. Mancano solo Roma e l’Italia, ancora fuori, nonostante l'interesse della FIA, che vuole un Gp nel nostro paese.
Si apprende soddisfazione dalle parole di Agag e di Wolff. Il CEO della Formula E commenta: "Siamo lieti di confermare che abbiamo riservato uno dei due nuovi posti riservati alle scuderie, per la quinta stagione, al team Mercedes GP. La Formula E si pone come obiettivo quello di diventare la piattaforma per i grandi produttori da cui partire per sviluppare le tecnologie e auto, che scenderanno poi in strada. La possibilità dell'entrata di un marchio come Mercedes nel nostro campionato, in futuro potrebbe essere una spinta importante per raggiungere tale obiettivo. Il nostro campionato sta diventando un eccitante mix di produttori consolidati come Renault, Citroen-DS, Audi, Mahindra o Jaguar, e nuovi marchi futuristici come Faraday Future, NextEV, o produttori del calibro dei principali costruttori di componenti come Schaeffler e ZF. Mercedes sarebbe una grande aggiunta al fine di far crescere la nostra Li ne-UP"
Ad Agag fa eco Toto Wolff: "Abbiamo osservato la crescita della Formula E con grande interesse. Al momento attuale, siamo di fronte a tutte le opzioni disponibili per il futuro delle corse automobilistiche e siamo molto soddisfatti dell'accordo che ci assicura l'opportunità di entrare come costruttori nella quinta stagione. L'elettrificazione avrà un ruolo importante nel futuro dell'industria automobilistica e questo renderà la Formula E molto rilevante per il futuro"
Uno dei fattori principali, che ha spinto Mercedes a entrare in Formula E è l'entrata della McLaren come fornitrice, unica delle batterie. La casa inglese ha garantito che ciò dovrebbe consentire lo svolgimento delle intere gare con una sola vettura per pilota, anziché due come oggi. Con l'entrata di Mercedes troveremo in pista, nella stessa categoria, tutti e tre i colossi dell’industria dell’auto tedesca. Un ottimo guadagno di immagine per la Formula E, che era partita tra le voci scettiche degli appassionati.