E' arrivata a notte ormai fonda la decisione della Safety Commission, che dopo aver analizzato con cura le immagini, ha deciso di penalizzare Sergio Perez con otto posizioni di penalità sulla griglia di partenza del Gran Premio di Singapore.
Il pilota messicano della Force India, entrato nella qualifica tre per il rotto della cuffia, partirà dalla 18^ e non dalla 10^ casella guadagnata in pista proprio a causa di una irregolarità commessa negli ultimi istanti della Q2. In quegli attimi infatti, Romain Grosjean ma soprattutto Jenson Button, erano fermi in pista. Mentre il francese non andava a rappresentare alcun tipo di pericolo, dato che si trovava alle spalle di Perez, per quanto riguarda Button il discorso è assai diverso. L'inglese infatti, ha avuto un problema alla sua McLaren nnell'ultimo settore, prima ancora che Perez passasse in quel tratto. Nonostante le bandiere gialle, il Checo non ha alzato il piede come da regolamento, in più ha anche effettuato dei sorpassi in regime di bandiere gialle.
Il risultato parla di otto posizioni di penalità sulla griglia di partenza. Cinque per non aver rallentato in regime di bandiere gialle. Tre per aver superato altre vetture sempre in regime di bandiere gialle. A beneficiare dell'arretramento del messicano sarà Valterri Bottas che passa dalla sesta alla quinta fila. Perez invece, dovrà schierarsi in 18^ posizione, in terzultima fila, lontanissimo dalle cinque luci rosse che nella notte di Singapore daranno il via alla quindicesima prova del mondiale di Formula 1.