Si riaccendono i motori, riscendono le vetture in pista e riparte la battaglia, questo in breve ciò che ci aspetta questo week-end sul circuito di Spa-Francochamps, dove si correrà il Gp del Belgio. Ci si arriva con la Mercedes dominatrice di questo campionato e con la Red Bull che gara dopo gara cerca di rubare lo scettro di inseguitrice alla Ferrari, sempre più in crisi negli ultimi Gp.
RECORD: Giro prova: 1:45.778 – M Webber – Red Bull Renault – 2010
Giro gara: 1:47.263 – S Vettel – Red Bull Renault – 2009
Distanza: 1h20:39.066 – K Raikkonen – Ferrari – 2007
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 16 – Ferrari
IL TRACCIATO: L'attuale tracciato, situato nelle vicinanze di Francochamps, è il più lungo del mondiale, con i suoi 7004 metri. E' situato nel cuore della foresta delle Ardenne, che fa da contorno allo splendido scenario del GP. Il circuito attuale alla fine degli anni '70, quando si tentò di sostituire il vecchio circuito, era lungo oltre 14 km (14.9 per la precisione, ridotti a 14.1 km nel 1946) e sfruttava le strade che congiungevano le cittadine di Malmedy, Stavelot e Francochamps. La Formula 1 ritornò sulla pista belga soltanto nel 1983. Il nuovo circuito continuava a usare i tratti di viabilità ordinaria dalla curva di Blanchimont sino alla fine del rettilineo del Kemmel, uniti dal vecchio tornante de La Source e da una nuova bretella permanente che collegava le altre due estremità rimaste del vecchio tracciato (dalla curva "Les Combes" fino alla curva "Stavelot"). Dal 1983 ad oggi, il tracciato ha subito svariate modifiche, che hanno interessato la parte finale e iniziale del circuito, ovvero il tratto dal curvone Blanchimont fino all'uscita de "La Source". Infatti sono state apportate innumerevoli modofiche ai box e alla curva della "Bus Stop".
Nella conformazione attuale, il circuito prevede 20 curve, 10 a destra, 10 a sinistra. L'ultima modifica è stata apportata nel 2006, proprio alla Bus Stop. Caratteristica è la curva dell'Eau Rouge-Raidillon, una sequenza di sole tre curve, racchiuse in 240 metri, da fare in pieno in un tratto di salita al 10%, una curva mitica che esalta piloti e appassionati, che ogni volta trattengono il fiato vedendo le vetture affrontarla a quasi 300 km/h.
ASPETTATIVE GP E FAVORITI: Il favorito naturale è Lewis Hamilton, che da Montecarlo ha sbagliato soltanto a Baku. Sul britannico però pende la spada di Damocle: è a rischio penalità poichè dovrebbe sostituire, in accordo con il team, la sua PU e ciò comporterebbe una penalità in griglia, in quanto sarebbe la 6a unità motrice utilizzata dal campione del mondo. Pronto ad approfittare di un'eventuale defaillance di Hamilton, c'è Nico Rosberg. Il tedesco dopo una partenza a razzo, che lo ha visto trionfare nei primi 4 Gp della stagione, si è perso per strada facendosi rimontare e superare in classifica dal compagno. Nel Gp di casa, ad Hockenheim inoltre non è stato brillantissimo, tant'è che ha chiuso soltanto 4°, dietro al compagno Hamilton, vincitore ed alle due Red Bull di Ricciardo e Verstappen. Proprio i due piloti Red Bull, insieme ai due ferraristi, Vettel e Raikkonen sembrano i più accreditati ad essere la seconda forza, con il finnico che è tra i dominatori sul circuito belga, in quanto ha vinto a Spa per ben 4 volte, risultando così il pilota più vincente tra quelli in gara. La Ferrari deve riprendersi dopo il calo estivo e dovrà provarci qui, dove ha vinto ben 15 volte. Come outsiders attenzione alla Force India, che ha dimostrato più volte di andare a nozze sui circuiti veloci, dunque anche Perez e Hülkenberg potrebbero dire la loro per le posizioni che contano. Chi tra i team di media fascia è chiamato ad una riscossa è sicuramente la Williams, mai brillante in stagione, che potrebbe sfruttare a suo favore le grandi potenzialità del motore Mercedes, per raccogliere qualcosa in più di un semplice piazzamento. Infine un occhio di riguardo andrà alla McLaren, che arriva al primo test per quanto riguarda le potenzialità di una PU cresciuta molto rispetto all'anno scorso, ma non ancora all'altezza delle PU avversarie.
PNEUMATICI: Per gli pneumatici è una pista molto impegnativa a causa dei carichi elevati. La curva dell’Eau Rouge-Radillon, ad esempio, genera con le sue sollecitazioni verticali (1g) e laterali (5g) addirittura 1000 kg di carico su ogni pneumatico anteriore. La Curva Blanchimont, invece, con le sue sollecitazioni trasversale sullo pneumatico anteriore destro, causa un angolo di deriva di ben 3 gradi. La chicane Bus Stop, complice il basso carico aerodinamico delle vetture, provoca un surriscaldamento superficiale delle coperture a causa e dei bloccaggi in entrata, e del pattinamento in uscita. Sempre il basso carico aerodinamico rende critico il lavoro delle coperture in ogni curva e aumenta il rischio di bloccaggio delle ruote in frenata, con pericolo di spiattellamento costante. La Pirelli, un mese fa ha diramato le scelte dei team, per quanto riguarda gli pneumatici. Ferrari che sceglie di portare un maggior numero di gomme SuperSoft, mentre la Red Bull punta alla durata, poichè porta 4 set di gomme medie, scelta che sembra un po azzardata ma che potrebbe avere qualche riscontro.
METEO: Ad una settimana di distanza dal Gp, le previsioni meteo parlano chiaro, ci aspetta un week-end bollente. Temperature che andranno dai 27 ai 35°C, con il sole sempre presente sulle alture delle Ardenne. Mai fidarsi però, perchè spesso anche il meteo ha giocato qualche scherzo sul circuito belga e ad una settimana quasi di distanza non sappiamo fino a che punto ci si può fidare delle previsioni.
ORARI TV: Il Gp sarà trasmesso in diretta soltanto su Sky Sport, mentre la Rai ha deciso di trasmettere il Gp in differita. Di seguito gli orari Sky e Rai
Venerdì 26 agosto
Prove libere 1: 10.00-11.30
Prove libere 2: 14.00-15.30
Le due sessioni di prove libere saranno trasmesse su Rai Sport rispettivamente alle 14:30 e alle 18:30.
Sabato 27 agosto
Prove libere 3: 11.00-12.00 (Rai Sport: 15.30)
Qualifiche: 14.00 (Rai Due, ore 18:15)
Domenica 28 agosto
Gara: 14.00 (Rai Due, ore 21:10)