Le voci sul possibile addio alla MotoGP circolavano ormai da tempo ed oggi è arrivata la conferma ufficiale: Stefan Bradl lascia la classe regina per approdare così alla Superbike. Nella categoria delle derivate di serie, il tedesco sarà in forza al team Honda e avrà accanto a sé Nicky Hayden, rookie quest’anno con ottimi risultati. Nuova line-up dunque a partire dal 2017, con Michael Van Der Mark in uscita e vicino a Yamaha. Honda rinnova comunque la fiducia all’olandese fino all’ultima gara, come si legge nel comunicato stampa: “Il Team Honda WorldSBK vuole ringraziare Michael Van Der Mark per il suo contributo in quanto pilota Honda. La squadra continua a dargli sostegno incondizionato per il resto della stagione, con l’obiettivo di ottenete i migliori risultati possibili”.  

Stefan Bradl ha debuttato nell’allora 125cc nel 2005, diventando poi Campione del mondo in Moto2 nel 2011. Arrivato il MotoGP l’anno successivo, ha collezionato diciannove podi e sette vittorie nel Motomondiale. Ma a fine stagione la parentesi si chiuderà e Bradl intraprenderà un nuovo percorso in un altro campionato: “Sono molto felice di unirmi al Team Honda WorldSBK per la stagione 2017. Per me è una grande opportunità e non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida con un team molto competitivo, sono sicuro che faremo grandi cose insieme. Certamente, sarà un’esperienza completamente nuova per me, ma proverò ad adattarmi il più velocemente possibile per poter ottenere qualche bel risultato. Non vedo l’ora di provare il Fireblade e, ovviamente, sarà fantastico lavorare con Nicky: credo che sia una bella squadra, perché possiamo capirci veramente bene. Non vediamo l’ora che arrivi questo momento e sono davvero motivato per questo nuovo percorso”.

Anche Ronald Ten Kate, Team Principal Honda, esprime la propria soddisfazione: “Siamo molto entusiasti di dare il benvenuto a Stefan Bradl nel nostro team e nel paddock della Superbike. Stefan ha scelto di correre con la Honda nel Mondiale Superbike e siamo sicuri di ripagare a sua fiducia nel miglior modo possibile. Negli incontri avuti fino ad ora, ci ha mostrato i suoi obiettivi ed i modi per raggiungerli ed è chiaro che condividiamo l’approccio alle gare. Come ogni pilota proveniente dalla MotoGP, avrà bisogno di adattarsi alla nuova moto e alle gomme, così come ai nuovi circuiti del calendario, ma considerato che è molto giovane, sono sicuro che imparerà presto”.