La prima parte di stagione è ormai archiviata e la Formula 1 si ferma per la consueta pausa estiva. Si tirano le somme e la Red Bull può sorridere dopo il Gran Premio di Germania, ultimo appuntamento prima dello stop. Daniel Ricciardo e Max Verstappen nulla hanno potuto contro lo strapotere di Lewis Hamilton, dominatore assoluto, ma sono riusciti a tenere dietro l’altra Mercedes di Nico Rosberg, solo quarto e (nuovamente) penalizzato. Gli obiettivi prefissati dalla squadra ad inizio weekend sono stati raggiunti e la Casa di Milton Keynes può ritenersi soddisfatta del percorso fino ad ora condotto.

Ad Hockenheim il secondo posto di Ricciardo ed il terzo di Verstappen hanno assicurato la seconda posizione in classifica Costruttori alla Red Bull, ormai seconda forza in campo e diretta rivale delle Frecce d’Argento. La Casa austriaca è riuscita ad approfittare della crisi Ferrari (che sembra non avere fine), migliorando gara dopo gara e riuscendo ad ottenere risultati sorprendenti.

foto: Getty Images
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La prima metà di campionato di Daniel Ricciardo va in archivio dopo due gare consecutive in cui l’australiano riesce a salire sul podio. Per il pilota di Perth non è ancor arrivata la vittoria in questa stagione, ma i progressi della RB12 lasciano ben sperare in vista della seconda parte di stagione, a cui si penserà più in avanti, al ritorno dalla pausa estiva. Ricciardo commenta con soddisfazione la sua domenica, guardando con un (gran) sorriso a questa parte di campionato appena conclusa: “Questo è il secondo weekend consecutivo in cui salgo sul podio ed è bellissimo vedere così tanti fan qui in Germania. Ovviamente è fantastico tornare qui dopo un anno di assenza, quindi ringrazio tutti per il sostegno. Grazie anche alla Red Bull, è un grande risultato essere così vicini a questo punto della stagione.

È stata una bella gara di strategia, nella prima curva io e Max eravamo vicini, andava molto forte ed è passato all’esterno, poi io ho montato le supersoft e mi sono sentito meglio, abbiamo avuto un buon passo durante la seconda metà di gara. Abbiamo capitalizzato in una buona giornata, avevamo una macchina performante, chiaramente non avremmo potuto vincere, ma fare secondo e terzo non è affatto male.

Volevamo finire la prima parte di stagione al meglio e dopo i long run di venerdì sapevamo che probabilmente saremmo stati più competitivi in gara di quanto non lo fossimo stati a Budapest. La partenza è stata buona, quella di Nico Rosberg meno, quindi ne ho approfittato, poi ho coperto l’interno in Curva 1, ma Max ha avuto un ottimo spunto all’esterno. Poi ho cercato di tenere dietro Nico nel primo giro, c’è stata una lieve bagarre in qualche curva. Nei primi due stint siamo andati su supersoft-soft, eravamo in gara, ma non abbastanza, non avevamo il passo giusto per poter fare il balzo in avanti, ma poi abbiamo montato le supersoft e lì ho sentito davvero che potevo spingere. Avevamo il passo e così sono riuscito a finire secondo. È bello andare in vacanza dopo un risultato che soddisfa, siamo saliti sul podio per due weekend consecutivi ed ora siamo secondi in classifica Costruttori, possiamo essere molto orgogliosi".  

foto: Getty Images
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Soddisfatto è anche Max Verstappen, terzo al traguardo dopo una spettacolare partenza che lo ha visto passare dalla quarta alla seconda posizione. Il seguito della gara è stato caratterizzato da alti e bassi, ma nel complesso l’olandese mette da parte la prima metà di stagione con un sorriso. La vittoria di Barcellona ed i risultati ottenuti fanno sì che vada in vacanza guardando al futuro con ottimismo. Complice anche la penalità inflitta a Nico Rosberg, Verstappen è riuscito ad agguantare un nuovo podio: i due, che si trovavano in bagarre, sono arrivati in Curva 1 vicini, ma il tedesco ha ritardato la frenata costringendo così il pilota Red Bull ad uscire fuori dalla pista. La Direzione Gara è intervenuta penalizzando il pilota Mercedes, che è così arretrato, lasciando Verstappen “libero” di provare a recuperare terreno sui primi due che lo precedevano. Così l’olandese racconta la sua domenica: “Ho avuto una buona partenza e penso che anche il passo fosse buono. Mi stavo divertendo, poi abbiamo scelto di adottare due strategie differenti, così ho lasciato passare Daniel, abbiamo fatto un bel gioco di squadra. Ottenere un doppio podio era l’obiettivo principale, così come raccogliere più punti della Ferrari ed è stato ciò che abbiamo fatto.

La partenza è stata buona, dalla quarta sono arrivato alla seconda posizione, ero contento e penso che il primo stint fosse abbastanza buono. Potevo vedere Lewis e non se ne andava mai troppo, quindi lo controllavo da dove ero. Da lì siamo passati alle supersoft, ma ho sentito che erano troppo deboli e facili da rompere, non mi sono sentito troppo a mio agio. Non potevo spingere troppo, quando poi ho montato le soft mi sono sentito meglio, ma chiaramente quella mescola non è così performante come la supersoft. Invece Daniel con le supersoft volava, così l’ho lasciato passare. Poi sono passato all’ultimo set di gomme, il pasos era nuovamente buono, ma ormai ero troppo indietro per poter recuperare e non ho potuto spingere troppo. Comunque alla fine è un gran risultato per la squadra, siamo davanti alla Ferrari e questo era l’obiettivo principale, possiamo ritenerci soddisfatti.  

Credo che quasi sicuramente fosse abbastanza lontano, così ha frenato tardi, ma ad un tratto ho pensato che mi venisse addosso, così ho aperto e lui è passato. È semplicemente andato dritto, così sono stato costretto ad uscire dai limiti della pista, altrimenti ci saremmo toccati. Così ha ricevuto cinque secondi di penalità”. 

foto: Formula 1
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