All’Hungaroring sono andate in scena delle qualifiche complicate, lunghe e caratterizzate da pioggia e bandiere rosse. A spuntarla è stato Nico Rosberg, che ha ottenuto una nuova pole position, la numero 26 in carriera, eguagliando così Mika Hakkinen. Il tedesco ha così beffato nel finale il compagno di squadra, che è rimasto a 143 millesimi. Lewis Hamilton è così secondo, per una prima fila tutta Mercedes. Il Campione del mondo in carica ha però potuto sperare di partire davanti a tutti per via di una nuova investigazione che ha visto protagonista proprio Nico Rosberg: in regime di bandiere gialle ha infatti fatto segnare il miglior crono, piazzandosi in prima posizione. La Direzione Gara ha poi deciso di non sanzionare l’attuale leader del mondiale, a cui è stata confermata la pole position. Ha sperato anche Daniel Ricciardo, terzo (avrebbe guadagnato la prima fila con un’eventuale penalità di Rosberg). Il pilota Red Bull si è avvicinato alle due Mercedes e sente di poter lottare per qualcosa di più del podio domani. I primi tre hanno spiegato le loro sensazioni e hanno raccontato la loro qualifica in conferenza stampa.
NICO ROSBERG (MERCEDES) – “È stata una qualifica impegnativa, le condizioni cambiavano in continuazione, ma alla fine la pista era quasi completamente asciutta. C’erano delle chiazze di bagnato su alcuni cordoli nell’ultimo settore, prima del rettilineo principale, bisognava fare molta attenzione nell’apertura del DRS. Ma comunque ho fatto un ottimo giro, sono molto soddisfatto. Qui non sono mai salito sul podio, ma non voglio pensare al passato. Non vedo l’ora di correre, mi sono sentito a mio agio in qualsiasi condizione, sia sull’asciutto che sul bagnato, anche con il carico di benzina venerdì. Fino ad ora è stato un gran weekend e spero di confermarlo domani, abbiamo una grossa opportunità. Per quanto riguarda le gomme, sicuramente con le supersoft sarà dura nelle prime fasi di gara, ma sarà interessante vedere cosa succederà”.
LEWIS HAMILTON (MERCEDES) – “Ero il più veloce nel primo settore, ero avanti di quattro decimi, sentivo che era un giro buono. Ma sono stato un po’ sfortunato con le bandiere gialle per via del lungo di Fernando Alonso, ma queste sono cose che succedono. Non sono troppo deluso, è stata una qualifica complicata e ho fatto il meglio che ho potuto. Domani la gara sarà lunga, darò il massimo. Sono entrato nel Q3 in decima posizione, ovviamente quando sono rientrato e ho visto dove fossi non è stato bellissimo. Ero andato largo in Curva 1, per il resto del giro però ho spinto più che potevo, avevo anche migliorato rispetto al giro precedente, ma sapevo anche che tutti gli altri sarebbero stati più veloci. Sono stato fortunato ad aver passato il taglio e per questo sono molto grato di questa seconda posizione, che mi mette in condizione di poter lottare per la vittoria domani. Per la gara, spero si corra in condizioni di asciutto, ma andrebbe bene anche se ci fossero condizioni miste, vado molto bene, quindi vedremo. Spero per i fan che sia asciutto e spero anche che sia una gara divertente come lo è stata l’ultima”.
DANIEL RICCIARDO (RED BULL) – “Siamo stati penalizzati dalle bandiere gialle, ero abbastanza arrabbiato all’ultimo giro, perché stavo migliorando e pensavo che mi sarei potuto avvicinare di più. Sarebbe stato interessante vedere i risultati senza le bandiere gialle, sono un po’ dispiaciuto. Ma comunque l’intero turno è andato veramente bene. Penso che siamo competitivi in ogni condizione, ma la qualifica è stata folle, bisognava adattarsi velocemente. Quando ho montato le slick nel Q2 c’erano ancora delle parti di pista bagnate, quindi era difficile, ma è stato divertente. All’ultimo giro c’era ancora qualche chiazza di bagnato sui cordoli e mi ha un po’ messo in difficoltà al momento di aprire il DRS, così ho perso un po’, ma alla fine è andata bene. Siamo migliorati rispetto a ieri e questa è una cosa buona, quindi sono comunque felice del risultato ottenuto oggi, anche nel long run che ho fatto oggi nelle FP3 mi sono sentito meglio rispetto alle libere di venerdì, quindi penso che potremo essere più competitivi domani. Chiaramente vogliamo lottare per la vittoria, come abbiamo fatto negli ultimi due anni e credo che quest’anno siamo anche più vicini rispetto al passato, in termini di passo. Domani sarà una gara interessante, le Mercedes hanno un gran passo e lo abbiamo visto già nelle libere, ma noi saremo lì e siamo vicini abbastanza per poter lottare per la vittoria, sperando sia una bella gara”.