La prima parte della stagione si è conclusa domenica scorsa con il Gran Premio di Germania, ma la MotoGP ha dovuto attendere ancora un paio di giorni prima di andare in vacanza. Il paddock si è infatti trasferito al Red Bull Ring, per due giornate di test. Presenti i team ufficiali con i rispettivi piloti (tranne il team HRC che qui ha provato già un mese fa per un evento promozionale), ma la vera attrazione è stata caratterizzata da Casey Stoner. Molto atteso l’australiano, sui cui erano puntati gli occhi di tutti, anche in vista di un suo ritorno come wild card proprio in occasione del Gran Premio d’Austria (poi smentito da lui).
Nella due giorni di test, i piloti hanno conosciuto meglio il nuovo tracciato, che ospiterà la gara al ritorno dalla pausa estiva ed è emersa una Ducati in ottima forma. Dominatrice assoluta dei entrambe le giornate, si mostra già a proprio agio su una pista caratterizzata da lunghi rettilinei. Non si può dire lo stesso per le Yamaha, che invece sembrano soffrire per via delle caratteristiche del Red Bull Ring.
A conferma di quanto la Ducati sembra andar bene su questa pista, ne troviamo ben otto nelle prime dieci posizioni. A chiudere la prima giornata con il miglior tempo è infatti Andrea Dovizioso, che precede il compagno di box, Andrea Iannone. Il terzo crono è invece di Scott Redding, davanti ad un ottimo Casey Stoner, quarto. Héctor Barberá ed Eugene Laverty occupano la sesta e settima posizione rispettivamente, mentre Danilo Petrucci chiude la prima giornata con l’ottavo tempo. Decimo Yonny Hernandez.
Ad inserirsi tra l’esercito Ducati una Suzuki ed una Yamaha: è Maverick Viñales ad ottenere il quinto tempo, mentre Valentino Rossi è nono. Solo undicesimo Jorge Lorenzo, che sembra continuare a soffrire e a non essere a proprio agio. La novità dei test in Austria è rappresentata anche dalla presenza della KTM, in pista per la prima volta con Thomas Luthi e Mika Kallio. Al Red Bull Ring anche la Aprilia, che però non ha fatto scendere i piloti ufficiali, ma ha girato con Mike Di Meglio e Sam Lowes.
Nella seconda giornata di test è ancora la Ducati a dettare legge, ma stavolta il miglior crono è di Andrea Iannone. Posizioni invertite per i due compagni di squadra, con il pilota di Vasto che stavolta precede Andrea Dovizioso, secondo. Migliora Casey Stoner, che chiude la seconda ed ultima giornata con il terzo tempo. L’australiano incappa però in una caduta innocua subito dopo aver montato la gomma soft. Ancora una Ducati in quarta posizione, è quella di Héctor Barbera, che precede Valentino Rossi. Il Dottore rompe il dominio rosso e si inserisce in quinta posizione, davanti al compagno di box, Jorge Lorenzo, in risalita dopo la difficile giornata di ieri. In top ten troviamo oggi anche entrambe le Suzuki, con Maverick Viñales e Aleix Espargaró settimo e ottavo rispettivamente. Si torna a parlare di Ducati, con Scott Redding che chiude con il nono tempo, mentre chiude la top ten Yonny Hernandez. Solo quattordicesimo invece Danilo Petrucci. Continua il lavoro di sviluppo di tutti i team, e di KTM in particolare (che esordirà il prossimo anno in MotoGP), che chiude la seconda giornata con il diciassettesimo tempo di Mika Kallio ed il diciottesimo di Thomas Luthi.