La Mercedes potrebbe sospendere Lewis Hamilton e Nico Rosberg se una nuova collisione tra i due danneggiasse gli interessi del team. Questa l’ultima, clamorosa voce diffusa dalla stampa inglese, secondo cui Toto Wolff starebbe meditando la cura drastica: escludere per una o due gare chi tra i due si dimostrerà colpevole nel caso di un ulteriore “rendez-vous”.
Secondo imprecisate fonti interne citate da Kevin Eason del Times, il manager austriaco sarebbe letteralmente “esasperato per aver visto i propri piloti gettare alle ortiche almeno 60 punti buoni per il Costruttori nello spazio di 5 gran premi a causa della loro guerra privata, ed è stufo del clima velenoso che si respira tra i due”.
La sospensione resterebbe ovviamente come ultima ratio. Per impedire allora che la rivalità sfugga di mano, spiega il Daily Telegraph, il board Mercedes starebbe pensando a una soluzione intermedia: colpire le tasche dei due strapagati rivali (circa 45 mln l’ingaggio cumulato dei due) con multe salatissime, nell’ordine di centinaia di migliaia di sterline, per incentivarli a rigar dritto pur senza intaccare le ambizioni iridate del team. Non è chiaro, però, come agirebbe la sanzione nel caso in cui non vi sia una chiara e riconosciuta responsabilità di una delle due parti.
Ad ogni modo, i provvedimenti citati servirebbero ad evitare l’imposizione di ordini di squadra, pratica che lo stesso Toto Wolff ha ammesso pubblicamente di esecrare malgrado l’opzione sia tornata giocoforza in ballo dopo il caso-Zeltweg.
Anche su questo i piloti si sono divisi: Hamilton ha pregato il management della Stella di non imporre condizionamenti alla lotta interna, Rosberg ha viceversa confermato che accetterà le decisioni prese dall’alto qualunque esse siano. Entrambi coerenti col proprio stile, fino alla fine.