Stoner-Ducati: un binomio che ha fatto sognare i tifosi ducatisti e che ha impressionato tutti gli appassionati di MotoGP. Un binomio che da quest'anno si è ricostruito anche se non in gara, come vorrebbero i tifosi della Rossa di Borgo Panigale (e non solo!), e che ad ogni uscita ufficiale fa rinascere l'amletico dubbio: rivedremo Stoner correre un gran premio, magari in bagarre col suo grande avversario Valentino Rossi?
Che l'australiano possa tornare sui suoi passi e scegliere di riprendere la via della Motogp sembra una cosa impossibile; quello che, invece, potrebbe succedere è rivedere l'australiano in pista per una o due gare, magari la sua Phillip Island e, perché no, proprio Misano. A conferma di queste supposizioni ci sono le giornate di test che la Ducati "concede" al suo pupillo, come quella in Qatar a marzo, e quelle di ieri e oggi a Misano.
E Casey non delude. Anche se non arriva nessuna fonte ufficiale a confermare, voci dei noti "ben informati" dicono che l'australiano avrebbe girato ad appena un decimo dal record della pista. Tempi che fanno sognare e che sicuramente non lasceranno indifferente gli addetti ai lavori in Ducati, che potrebbero convincere Stoner a tornare in pista per qualche gara. L'obiettivo degli uomini di Borgo Panigale potrebbe essere quello di provare anche a vincerla una gara, ricordando ad esempio quanto fatto da Troy Bayliss nel 2006 quando, chiamato per sostituire l'infortunato Gibernau, l'australiano vinse il Gran Premio di Valencia dopo aver lasciato la Motogp l'anno precedente per passare in Superbike.
Certo, è bene non lasciarsi andare a troppi entusiasmi, c'è sempre da tenere in considerazione che un week end di gara è molto diverso da un test, ma se i tempi fossero confermati, allora Stoner un pensierino potrebbe farlo veramente. Dopotutto l'australiano rimane l'unico pilota capace di far vincere un mondiale alla Rossa, probabilmente l'unico pilota che ha saputo "domare" e portare al limite la Ducati.