Daniel Ricciardo conquista la pole a Montecarlo. Tra le strade e i muretti del principato, l’australiano stampa un crono fenomenale sorprendendo tutti e conquistando così la sua prima pole in carriera. In una sessione di qualifiche segnata da guasti ed errori vari, l’australiano nel suo giro lanciato rasenta la perfezione facendo segnare il tempo di 1’13.622”, che gli permette di distanziare di 2 decimi Rosberg e di 3 Hamilton. Delude la Ferrari, con Vettel 4° a quasi 1”, mentre Raikkonen 6° a 1.1” scalerà di 5 posizioni per aver sostituito il cambio. Tra le due Rosse si piazza un sorprendente e redivivo Nico Hülkenberg, al cui fianco domani partirà Carlos Sainz ancora una volta tra i migliori e sempre più voglioso di mettere pressione sulle spalle di Mateschitz. Seguono alle spalle dello spagnolo, Sergio Perez sull'altra Force India e Danil Kvyat. Chiude la Top10 Fernando Alonso, nuovamente tra i migliori a segnalare una crescita della McLaren. A rendere ancora più importante là pole di Ricciardo è il fatto che il pilota australiano durante la Q2 ha fatto segnare il tempo con le gomme SuperSoft che in gara dovrebbero rendere meglio, sarà dura dunque sfilargli la vittoria di mano, anche se si prospetta pioggia per domani.
Q1: Prima sessione di qualifica segnata dalla doppia bandiera rossa provocate, prima, dalla fumata bianca del motore Ferrari montato sulla Sauber di Nasr e poi dall'errore commesso da Max Verstappen nel suo tentativo veloce. Probabilmente gasato dal successo in Spagna, il diciottenne olandese, dopo aver rischiato già grosso nelle ultime libere, quando, sorpreso dall’avvallamento dell’asfalto nella salita di Massenet, era finito addosso al guard rail, in Q1 ha spinto come un matto e alle piscine ha urtato il cordolo in uscita con tale violenza da aprire la sospensione anteriore di sinistra. In gara gli toccherà partire dall'ultima fila proprio accanto a Nasr. Eliminati anche Wehrlein, Haryanto, Palmer ed Ericcson. Il tempo più veloce lo aveva fatto segnare invece Sebastian Vettel con un tempo quasi fotocopia a quello delle libere 3 precedendo le due Mercedes.
Q2: La Q2 aveva visto invece la doppia eliminazione delle due Williams, entrambe fuori dal Q3 proprio un anno dopo Montecarlo, insieme ai due alfieri della storica scuderia inglese vanno fuori anche i due piloti Haas con Gutierrez che si piazza 12º, mentre è solo 15º il compagno Grosjean. Eliminati anche Button, 13º e Magnussen, a lungo sotto investigazione per essere uscito dai box con il semaforo rosso. In testa troviamo Rosberg, seguito da Hamilton e Vettel. Ricciardo è 4º ma ha scelto di usare la mescola SuperSoft con la quale partirà domani in gara, un piccolo colpo di genio da parte degli strateghi Red Bull.
Hamilton e Kimi noie e dolori: Ancora tanta sfortuna per questi due piloti. Hamilton può recriminare per l’ennesima volta (la terza in quatto Q3) un problema in prova: poiché mentre stava uscendo dalla corsa dei box il motore si è come ammutolito. “Non ho potenza”. Alla fine è stato riportato velocemente ai box e si è tuffato in pista solo a 6 minuti dalla fine con un solo tentativo vero con il quale ha strappato il 3º posto a Seb.
Molto più dolorosa la situazione per Kimi, il finlandese, si è saputo a pochi minuti dal via delle qualifiche, ha sostituito il cambio e quindi sarà penalizzato di 5 posizioni in griglia rispetto al suo 6º tempo per cui partirà a metà gruppo, e ciò a Montecarlo si sa è molto penalizzante. Si preannuncia una gara all'attacco per il finnico così come lo sarà per Verstappen che potrebbero animare così una gara che, salvo maltempo, si preannuncia soporifera.