Nico Rosberg fa poker: quattro vittorie per lui e se aggiungiamo i tre delle ultime tre gare della scorsa stagione fanno 7 vittorie consecutive per il tedesco. Per un tedesco che gioisce ce n’è un altro che invece è costretto ad assistere mestamente alla gara dei suoi colleghi: è Sebastian Vettel, la cui gara si può riassumere in un Team Radio: "Qualcuno mi ha tamponato, ma dove siamo qui??!!". Furioso come non mai Sebastian Vettel, questa volta Daniil Kvyat ha davvero esagerato…troppo! Alla partenza del GP di Russia, l’enfant du pays della Red Bull ha infatti tamponato la Ferrari del tedesco per ben due volte: prima alla curva 2 e poi alla 3. Alla fine Sebastian ha perso il controllo della sua SF16-H andando a sbattere contro le barriere e vedendosi costretto ad un ritiro che pesa come un macigno sulla classifica del mondiale.

Si inchina ancora una volta al compagno di squadra Lewis Hamilton, autore di una gara in rimonta che lo ha portato fino al secondo gradino del podio. "Consola" il terzo posto di Kimi Raikkonen, che però accusa un ritardo consistente dal vincitore, ben 31.


LA GARA - Allo start Rosberg non ha problemi, Raikkonen dietro di lui attacca Bottas e in curva 1 lo infila mentre dietro succede il putiferio: Vettel supera Ricciardo e Massa, ma Kvyat gli frena addosso e gli fa perdere qualche posizione, poi il russo lo ritampona e qui la Sf16-H va per la tangente e per Vettel non c'è possibilità di riprendere il controllo della vettura. Entra la Safety-Car, Hamilton grazie al maxi-tamponamento si ritrova al 5º posto, con il compagno-rivale Rosberg in testa seguito dalla Rossa di Raikkonen e dalle due Williams di Bottas e Massa. Alla ripartenza Kimi si addormenta e si fa infilare prima da Bottas e poi da Hamilton il quale intanto si è sbarazzato subito di Massa.

Si arriva all'unica tornata di pit-stop, il primo a fermarsi davanti è proprio Bottas che sta facendo da tappo a Hamilton e Raikkonen. Il finlandese della Williams è seguito il giro dopo da Hamilton che gli rientra nei tubi di scarico, mentre Kimi prosegue ancora insieme a Rosberg che è già solitario al comando. Hamilton e Bottas in battaglia si trovano davanti Alonso 4º che non ha ancora effettuato la sosta, Hamilton allora in curva 2 attacca Bottas che non oppone resistenza, anzi commette un errore in curva 3 che gli fa perdere terreno dal britannico della Mercedes che attacca e supera subito anche Alonso. Raikkonen rientra ai box alla fine del 26º giro e esce davanti a Bottas. Praticamente le prime posizioni si congelano qui. Rosberg 1º, con Hamilton e Raikkonen a completare il podio.

Alle spalle dei primi tre si piazzano in quarta e quinta posizione le Williams di Bottas e Massa, che in Russia come l’anno scorso dimostrano un bel passo. Sorprende la sesta posizione della McLaren di un redivivo Fernando Alonso, seguito da Magnussen, Grosjean, Perez e Button. Mentre finiscono fuori dalla zona punti le due Red Bull con Kvyat che si becca anche uno stop&go per il contatto al primo giro. Costretto al ritiro anche Verstappen che al 35º giro parcheggia la sua vettura con il motore in panne, mentre era 6°. Rosberg allunga nel mondiale raggiungendo la cifra tonda di 100 punti, quasi il doppio rispetto al compagno Hamilton che è a 57 punti, terzo Raikkonen che con il podio supera Ricciardo e Vettel in classifica. Primi punti come detto per Alonso e Button su McLaren e anche per il messicano Perez. Tra i costruttori domina naturalmente la Mercedes davanti alla Ferrari.  Prossima gara tra due settimane in Spagna.