Jerez de la Frontera è stato questo weekend terreno di conquista di Valentino Rossi. Dopo aver strappato la pole position al più favorito compagno di box, ha dominato la gara dal semaforo alla bandiera a scacchi. Non una sbavatura, non un accenno di debolezza. Indomabile il Dottore, che ha disputato una gara autorevole, dettando un ritmo impossibile da raggiungere per gli avversari. La vittoria in solitaria è il coronamento di un ottimo weekend, che ha portato a frutto il lavoro della squadra.
È entusiasta Valentino Rossi, consapevole del fatto che a Jerez avrebbe potuto riscattarsi dopo la delusione di due settimane fa in Texas. Forse si aspettava di vincere, o probabilmente no, ma vola verso la Francia con il bottino pieno e la soddisfazione di aver dato il massimo ed essere riuscito ad ottenere quello che voleva: “Non so perché, ma mi aspettavo di essere competitivo a Jerez, forse era più una speranza che una cosa fondata. Ma ho lavorato bene col team, ringrazio la Yamaha ed i ragazzi del mio team, sono stati fantastici. Credo che sia stato un weekend perfetto, eravamo veloci sin dal venerdì mattina. Abbiamo lavorato bene con le gomme usate, poi ho fatto la pole, ma la cosa più bella è stata la gara. Prima sulla griglia un meccanico mi ha detto ‘primo dalla prima all’ultima curva’ e gli ho risposto ‘potrebbe essere una buona idea’. Sono partito bene e sono riuscito ad essere molto molto veloce. La cosa che mi ha dato più gusto è stata quando sentivo i miei avversari sempre un pelo più lontani”.
Se ieri andava cauto nelle previsioni di gara, oggi può confermare che veramente ne aveva per stare davanti, riuscendo anche a sopravanzare lo scomodo (ancora per poco) compagno di squadra, che qui sembrava veramente imbattibile: “Pensavo che Lorenzo sarebbe riuscito a starmi davanti nei primi giri, ma ero abbastanza tranquillo, però quando il mio meccanico mi ha detto così ho pensato che avrei potuto provarci. Non ho voluto incassare il sorpasso di Lorenzo nelle prime curve, perché andavo forte già dall’inizio. Ho capito che il suo era un sorpasso coraggioso, quindi non potevo mollarlo. Ci ha provato, ma alla fine l’ho risuperato, anche perché avevo un passo migliore”.
Sia Jorge Lorenzo che Marc Marquez, secondo e terzo rispettivamente, hanno lamentato problemi sulla gomma posteriore nel rettilineo durante la gara. Le difficoltà dei due spagnoli trovano conferma anche nelle parole di Valentino Rossi, spaventato dallo stesso problema nella seconda metà di gara: “A dieci giri dalla fine la gomma scivolava sul rettilineo e ho avuto paura, la moto ha iniziato a vibrare e ho rallentato un po’. Mi era successo anche un po’ nelle prove, però in gara con queste temperature è stato un po’ peggio. Però la cosa positiva era che l’anteriore si guidava bene, quindi facevo rettilineo con un po’ meno gas, ma ero comunque abbastanza veloce. Succedeva una cosa stranissima: nel rettilineo dei box scivolava tantissimo, ma in quello dietro andava bene. Però mi sono preoccupato perché arrivavo alla prima curva, la gomma era tutta calda e facevo fatica a inserire la moto, quindi ho cercato di non farla scivolare, perché mancavano tanti giri, infatti ho rallentato e ho fatto dei 41”.
Nonostante l’inconveniente Michelin, Valentino Rossi lascia la Spagna con il morale alto, ritrovando una vittoria che mancava da Silverstone dello scorso anno. Con il trionfo in Spagna, Vale sale così a quota 113 vittorie: “È stato molto importante vincere a Jerez, ho proprio goduto a stare nel mezzo del podio”.