Non è stato certamente un facile avvio di stagione per Dani Pedrosa, in difficoltà con la moto già dalla prima gara. Ancora mai a podio, lo spagnolo della Honda ha provato a riscattarsi in Texas, in occasione del Gran Premio delle Americhe. Non è riuscito però a vedere la bandiera a scacchi Pedrosa, che è caduto con qualche giro d’anticipo. La sfortuna ha però voluto che la RC213V, nella sua corsa verso la ghiaia, centrasse la Ducati di Andrea Dovizioso. Ancora una volta a terra, un altro podio sfumato per il forlivese, che, incolpevole, lascia Austin con il bottino vuoto.
Ma incolpevole è anche Pedrosa, che non ha potuto far nulla per evitare la caduta, come spiega a fine gara: “Sfortunatamente ho commesso un piccolo errore, ho perso l’anteriore in frenata quando ancora non stavo entrando in curva. Ho perso il controllo della moto, ho provato a salvare la caduta, ma non ci sono riuscito e ho coinvolto Andrea Dovizioso”. Resta l’amarezza per un buon risultato mancato, da entrambe le parti, sapendo inoltre qual è il potenziale di entrambe le moto. Quello che però ora conta per Pedrosa è che Dovizioso stia bene: “È un gran peccato aver finito la gara in questo modo e sono veramente tanto dispiaciuto per Andrea, vorrei chiedergli scusa ancora una volta. Sono comunque contento che stia bene”.
Weekend difficile da gestire per Pedrosa, che ha avuto più di qualche problema. In gara, fino alla caduta, si era ripreso, riuscendo a lottare con i primi e avvicinandosi anche a Jorge Lorenzo, secondo. La domenica non è certo finita nel migliore dei modi, ma c’è la consapevolezza di poter migliorare e lo spagnolo è già proiettato verso Jerez de la Frontera: “In generale è stato un weekend difficile. Le sessioni di libere non sono andate benissimo, ma in gara ho sperato in qualche miglioramento e penso che siamo partiti abbastanza bene. Ho guadagnato alcune posizione ed ero nel gruppo dei primi, avrei anche potuto lottare per la seconda posizione con Jorge Lorenzo, perché il passo che avevamo era decisamente migliore rispetto alla qualifica. La cosa buona è che abbiamo fatto un grande passo in avanti dalle prove alla gara. Ora dobbiamo guardare attentamente i dati che abbiamo raccolto durante la gara e provare a migliorare ancora in vista del Gran Premio di Jerez, tra due settimane”.
Dani non è riuscito a riscattarsi in pista, ma in Texas ha dato prova del suo grande valore umano. Non nuovo a gesti nobili, lo spagnolo si è contraddistinto ancora una volta per la sua signorilità: dopo aver centrato Dovizioso, è andato a sincerarsi con lui ancora prima di raccogliere la sua moto per provare a riportarla in pista. Il ducatista, in ginocchio, ha rassicurato Pedrosa, che si è precipitato verso di lui per sapere se stesse bene e scusarsi. Scuse che poi ha ripetuto più tardi entrando nel box Ducati. Non è una sorpresa, lo spagnolo ha sempre dato prova di essere un grande uomo, al di là dei risultati in pista, ma vedere umanità e rispetto è sempre un bello spettacolo.