Veni, vidi, vici. Non stiamo parlando del condottiero Giulio Cesare ma di Rob Huff. Il pilota britannico ha esordito nel migliore dei modi nel team Honda ufficiale, vincendo la opening race sul circuito del Paul Ricard, valida per il Gran Premio di Francia.

In questa prima delle 2 gare in programma a Le Castellet, con il nuovo regolamento, sono state invertite le prime 10 posizioni in classifica al termine della fase Q2 delle qualifiche di ieri. In prima fila sono dunque partiti Hugo Valente, francese su Lada Vesta e il già citato Rob Huff su Honda. I 2 piloti più veloci dopo le prove ovvero il campione del mondo argentino Josè Maria Lopez su Citroen C-Elysèe e il portoghese Thiago Monteiro, sono scattati rispettivamente dal decimo e dal nono posto. Al via Hugo Valente ha pagato a carissimo prezzo un problema di pattinamento, perdendo il comando del gruppo. Huff ha ringraziato e ne ha approfittato, passando al comando, mantenendolo fino alla bandiera a scacchi senza patemi. Valente riuscirà comunque a giungere quinto al traguardo. La Citroen che ha ottenuto la piazza d'onore è stata quella del marocchino Mehdi Bennani. Al terzo posto si è piazzato l'ungherese Norbert Michelisz, fornendo una valida spiegazione alla sua promozione nel team Honda ufficiale. In quarta posizione si è piazzata un'altra Honda, quella di Thiago Monteiro. Al sesto posto si è classificato lo stesso Josè Maria Lopez. Per quanto riguarda la settima piazza, questa è stata decisa dal detto: "Tra i 2 litiganti, il terzo gode". Infatti lo svedese Thed Bjork ha portato in dote i primi punti iridati all'esordiente Volvo S60 Polestar, approfittando del duello tra gli olandesi Nicky Castburg su Lada Vesta, giunto ottavo e Tom Coronel su Chevrolet Cruze finito nono. Causa un contatto ancora con i due piloti dei Paesi Bassi, l'altra Volvo di Eblom ha dovuto ritirarsi dopo 5 giri. L'ultimo pilota ad andare a punti è stato Demoustier con la Citroen ufficiale. La pressione ed il nervosismo hanno invece giocato un brutto scherzo ad Yvan Muller. Il francese infatti alla partenza ha mollato troppo presto il freno, scattando prima dello spegnimento del semaforo, beccandosi così un sacrosanto drvie through. Un errore da principiante che un pilota esperto come lui non dovrebbe fare, così non  ha portato a casa nessun punto. Si è dovuto ritirare l'italiano Gabriele Tarquini.

L'Honda ha dimostrato di aver lavorato bene nei test invernali per cercare di colmare il gap dalla Citroen. Nella opening race ci è riuscita. Ora vedremo cosa ci riserverà la main race, che prenderà il via alle 17.15.