Lewis Hamilton avverte: occhio alla Ferrari! Il Cavallino è in agguato e i dati emersi dai collaudi di Barcellona, se ben interpretati, starebbero lì a dimostrarlo. “Non conosciamo ovviamente i livelli di carburante utilizzati durante i test ma abbiamo valutato l’andamento delle prove e di sicuro la Ferrari è molto vicina. Dobbiamo stare attenti”.

Quanta parte di pretattica nasconda il monito dell’inglese non è dato sapere, ma è indubbio che la Ferrari abbia lasciato Barcellona con la base di partenza auspicata. Stante il tasso di innovazioni introdotte rispetto al 2015 e alla diretta concorrenza, la SF16-H ha passato l’esame sotto ogni aspetto senza mai sfigurare nel confronto a distanza con la W07 Hybrid.

Se la Freccia d’argento ha fatto strofinare gli occhi per la sua marcia inesorabile e il numero di chilometri percorsi, la Rossa ha ristretto all’osso i fisiologici guai di gioventù, assicurandosi un chilometraggio sufficiente ad accertare l’affidabilità del nuovo progetto. 

Anche il cronometro non ha deluso: la SF16-H ha aggredito il giro secco con riscontri incoraggianti, pur senza la replica a pari mescola della Mercedes (che si è fermata alle Soft), ma è nella simulazione gara che ha convinto di più, mostrando un passo anche lievemente superiore a quello dei rivali

Tutto ciò, ovviamente, senza conoscere il carburante imbarcato e i livelli di potenza sfruttati, ovverosia i fattori più incisivi sulla prestazione delle monoposto, quelli che, di riflesso, potrebbero garantire all’uno o all’altro team un margine capace di spezzare il sostanziale equilibrio visto al Montmelò.

La prospettiva di una lotta allargata, tuttavia, non ha destabilizzato Hamilton che, da ‘fighter’ di razza, scorge nell’ombra minacciosa della Ferrari un ulteriore stimolo a dimostrare il proprio valore. “Onestamente penso che assisteremo ad una vera battaglia, la mia sensazione è che la Ferrari abbia fatto un gran passo avanti".

"Erano già progrediti molto alla fine dello scorso anno, e credo che rispetto a quel momento siano cresciuti ancora parecchio. In alcuni long-run visti a Barcellona ci sono stati dei tempi incredibili, e mi aspetto che porteranno ulteriori aggiornamenti dopo le indicazioni arrivate dai test di Montmelò. Ripeto: credo che ci sarà una bella lotta, e la cosa non può che entusiasmarmi”.