Si comincia. Sono scattati alle ore 8.45 di stamani i primi test collettivi che inaugurano la nuova stagione di F1. Quattro giorni al Montmelò di Barcellona per avere i primi, parzialissimi riscontri sulla forma dei team, per abbozzare chi avrà le carte in regola per il titolo e chi no, chi sarà protagonista e chi, invece, passerà l’anno a (rin)correre in posizioni di rincalzo; soprattutto per capire, tra le righe, se il Cavallino avrà fatto bene i compiti a casa compiendo il tanto auspicato balzo, necessario per contendere l’iride ai rivali della Mercedes.

Com’è ovvio, la prima sessione servirà a sgrossare le monoposto e verificare che tutto funzioni a dovere, alla ricerca dell’affidabilità e di un set up di base da affinare nella seconda ed ultima tornata di prove. Quando, sempre al Catalunya dall’1 al 4 marzo, i team simuleranno la qualifica in cerca della prestazione pura. Sarà allora che emergerà il vero potenziale (o buona parte di esso), in attesa del debutto vero e proprio di Melbourne dove le monoposto giungeranno nella loro veste definitiva.

Per il momento, meglio dimenticare il cronometro e guardare ad altri parametri: l'affidabilità, innanzitutto, prioritaria per completare il lavoro stabilito senza intoppi di sorta; la consistenza della performance, di pari passo col degrado delle gomme, primo vero indice di un buon bilanciamento tra aderenza meccanica, carico aerodinamico e gestione elettronica della potenza; infine, le velocità di punta rilevate in fondo al lungo rettilineo per una prima impressione delle power unit 2016, anche se molti (Mercedes la maggiore indiziata) giocheranno a nascondersi.

Occhi puntati, poi, sul debutto assoluto nel Circus del team statunitense Haas, che tanto interesse attira per la partnership – inclusiva di fornitura della power unit e scambio di know-how ingegneristico – intrecciata con Ferrari; sulla condizione della nuova Mclaren-Honda MP4-31, chiamata a riscattare una stagione 2015 disastrosa; infine, sui quattro titolari al debutto:  Rio Haryanto e Pascal Wehrlein (già terzo pilota Mercedes) della Manor, Joylon Palmer e Kevin Magnussen della ‘nuova’ Renault; il danese, in verità, al rientro dopo la stagione 2014 trascorsa al volante della Mclaren Mercedes.

Di seguito la line-up piloti schierata nei quattro giorni di test:

                       LUNEDI'   MARTEDI'   MERCOLEDI' GIOVEDI'
Mercedes     Hamilton   Rosberg        Hamilton        Rosberg
Ferrari          Vettel         Vettel            Raikkonen      Raikkonen
Williams      Bottas         Bottas           Massa              Massa
Red Bull        Ricciardo  Ricciardo       Kvyat              Kvyat
Force India  Celis            Perez             Hulkenberg   Celis
Renault         Palmer      Palmer           Magnussen    Magnussen
Toro Rosso   Sainz          Verstappen  Sainz               Verstappen
Sauber          Ericsson     Ericsson        Nasr               Nasr
McLaren      Button         Alonso           Button           Alonso
Manor          Wehrlein   Wehrlein        Haryanto      Haryanto
Haas             Grosjean    Gutierrez       Grosjean       Gutierrez