Willy Weber di nuovo all’attacco della famiglia Schumacher. Lo storico manager, noto agli appassionati come “Mister 20 per cento”, è tornato a criticare l'ermetismo imposto dalla moglie Corinna sulla salute del campione, invocando maggiore apertura verso tifosi e colleghi; e lamentando - non è la prima volta - l’ostracismo di Corinna nei suoi confronti.

I tifosi di Michael sarebbero molto più contenti se ricevessero dei messaggi veritieri sulle sue condizioni di salute del loro beniamino – le parole di Weber al magazine tedesco Gala – Avere più notizie sarebbe importante anche per tutti quelli che in questi anni hanno lavorato con Schumi e adesso vivono male questa situazione. Io personalmente soffro come un cane a non poterlo vedere. Il mio sogno più grande è che il telefono squilli e che all’altro capo ci sia la voce di Michael che mi invita a casa sua a fare due chiacchiere come ai vecchi tempi”.

La recente confessione di Luca di Montezemolo (“Non ho buone notizie sulla salute di Schumacher, non buone per come uno sperasse”) – un amico vero, al di sopra di ogni sospetto e speculazione – in tal senso, concede poco spazio all’ottimismo. E la famiglia Schumacher, anche in questo caso, ha scelto la via del silenzio.

Quello stesso riserbo pressoché assoluto che ha fatto calare su Michael sin dall’incidente di Meribel di oltre due anni fa, fatti salvi i comunicati sempre più radi della portavoce Sabine Kehm, unica deputata a esprimersi sulle condizioni del pilota.