Il 2015 di Kimi Raikkonen non è stato sicuramente all'altezza delle aspettative, sia delle sue, sia di quelle di Ferrari e tifosi. Sul finlandese sono piovute molte critiche durante la stagione, ma lui, in un'intervista ad Espn, ha spiegato che tutto questo fa parte della Formula1: "Non sono diventato un pilota peggiore ma in questo mondo funziona così. Se fai bene e vinci vieni lodato, appena fai una brutta gara ricominciano le critiche. Questa è la Formula1".

Certamente questa stagione non è andata come nei programmi, ed è lo stesso Raikkonen ad ammetterlo: "Le cose sono migliorate, ma non è stato un anno molto buono: è stato sicuramente migliore del precedente, ma non è mai bello quando ti ritrovi in momenti difficili come quelli che ho vissuto quest'anno." Una parte di queste difficoltà sono da ritrovare anche nei molti problemi tecnici avuti dal finnico e da qualche suo errore di troppo: "Io ho commesso alcuni errori, ma abbiamo avuto anche altri problemi e ci siamo ritirati in cinque gare. Se si mettono insieme tutte queste cose è facile capire perché questa stagione non è andata poi così bene"

Ora l'attenzione è proiettata tutta sul 2016 che per la Ferrari e Raikkonen deve essere l'anno della svolta: "Per molte cose sono molto più felice rispetto all'anno scorso, ma i risultati non sono stati quelli che mi aspettavo da me stesso. So di poter essere ancora forte, è quello per cui tutti stiamo lavorando, e sono sicuro che le modifiche fatte alla macchina aiuteranno". Ma queste modifiche saranno sufficienti per attaccare le Mercedes? "Vedremo nel 2016. Noi abbiamo molta più velocità di quanto i risultati mostrino, ma ovviamente sono i risultati che danno punti".