Il Gran Premio di Abu Dhabi chiude il mondiale 2015 con un'ennesima doppietta della Mercedes, ancora una volta dominatrice della stagione, e il terzo posto della Ferrari, con un Kimi Raikkonen in ripresa dopo le tante difficoltà passate durante l'anno.
Nico Rosberg è raggiante dopo la vittoria numero 14 della sua carriera, la terza consecutiva in questo finale di stagione: "Austin per me è stato il punto più basso della stagione, ma da quel momento in avanti sono riuscito a tornare ed essere ancora più forte. La prossima stagione potrebbe iniziare anche domani se fosse per me, non ho bisogno di vacanze!" ha raccontato il tedesco al microfono di David Coulthard sul podio, aggiungendo poi: "Voglio ringraziare il mio team per la fantastica macchina che ho a disposizione, sono estasiato!" Rosberg ha poi avuto una battuta per il suo compagno di squadra: "È sempre dura correre contro Lewis, c'è una grande battaglia tra noi due" e ha concluso pensando già alla prossima stagione: "Sono sicuro che l'anno prossimo sarà un'altra grande stagione per noi anche se dovremo sicuramente stare attenti al ritorno della Ferrari."
Lewis Hamilton, che ha chiuso con un altro 2° posto, ha preferito fare un bilancio della sua stagione: "Prima di tutto questo per me è stato un anno pazzesco. Sono felicissimo. Ora possiamo finalmente festeggiare ma prima devo ringraziare ancora una volta tutta la squadra per il fantastico lavoro che hanno fatto con questa macchina. Sono andati oltre le aspettative quest'anno". Il campione del mondo ha poi parlato della gara di oggi: "Quando Nico si è fermato per il pit io ho continuato a girare, ma poi ho capito che andare troppo avanti non avrebbe funzionato e quindi mi sono dovuto fermare. Diciamo che dovevo provarci".
Sul terzo gradino del podio sale Kimi Raikkonen che riesce così ad ottenere la quarta posizione nella classifica piloti e chiude con un ottimo risultato un 2015 fatto più di ombre che di luci: "Abbiamo iniziato meglio questa stagione, ma per me non è stato un anno ideale. La velocità c'è, ma purtroppo ci sono stati troppi problemi ed errori. Oggi è andata un po' meglio, ma ovviamente non è stato abbastanza per battere le Mercedes".