Trionfo di Nico Rosberg tra le luci dei fuochi d'artificio che illuminano la notte di Abu Dhabi. Il tedesco conclude da protagonista questo mondiale, con tre vittorie nelle ultime tre gare, e beffa ancora una volta Lewis Hamilton, secondo sotto la bandiera a scacchi, che lascia intendere tutto il suo malcontento con un'espressione scura in volto. A completare il podio c'è la Ferrari con Kimi Raikkonen che chiude questo 2015 molto travagliato con un bel risultato che gli permette di ottenere la quarta posizone nella classifica del mondiale piloti e che gli servirà sicuramente come stimolo per la prossima stagione.
In partenza ottimo lo spunto di Nico Rosberg che mantiene la testa della corsa, mentre Hamilton stavolta fatica e si ritrova alla prima curva con Raikkonen pronto a beffarlo.
L'inglese però riesce a resistere e si mette all'inseguimento del suo compagno di squadra. Nelle retrovie, invece, Vettel riesce a risalire in 12° posizione, mentre c'è un contatto tra Maldonado e Alonso con il venezuelano costretto al ritiro e Alonso che si ritrova ultimo dopo una sosta ai box per cambiare l'ala anteriore. Lo spagnolo, inoltre, viene sanzionato dai commissari con un drive trough.
Nel corso del 4° giro si vede un bel sorpasso di forza di Kvyat su Bottas: il finlandese si trova in difficoltà con la sua Williams ed è sceso dalla 6° alla 9° posizione. Il 5° giro vede i primi pitstop di Nasr e Kvyat, mentre al 9° giro si verifica un incredibile incidente ai box tra Bottas, che stava ripartendo dopo il pit stop, e Button che stava per fermarsi nella sua piazzola. Il finlandese perde un pezzo dell'ala anteriore nel tunnel di uscita e deve rientrare nella tornata successiva per cambiare l'ala anteriore. Per lui arriva anche una penalità di 5 secondi per unsafe relase.
L'11° giro è il momento del primo pit stop per Nico Rosberg e Kimi Raikkonen che, proprio come tutti gli altri, montano gomme Soft e nella tornata successiva si ferma Hamilton, anche lui sulla stessa strategia, e le posizioni ritornano quelle della partenza. Vettel, essendo partito con le Soft è riuscito a risalire fino alle prime posizioni, salvo poi dover lasciare strada a Hamilton e Raikkonen, più veloci di lui con le gomme cambiate da poco. Il tedesco, che ancora non ha effettuato la sosta, si ritrova così in 4° posizione quando sono passati 16 giri. Il momento del pit stop di Vettel arriva nel corso del 24° giro: il tedesco monta un nuovo set di Soft e rientra in pista in 6° posizione, alle spalle di Ricciardo.
Il pilota della Ferrari inizia a girare su tempi più veloci dei primi tre e quando Ricciardo e Perez rientrano per la sosta, Vettel si ritrova già in 4° posizione. Il 32° giro segna il momento del secondo pit stop di Rosberg che monta ancora gomme Soft, mentre il giro seguente è il turno di Raikkonen. Anche per il finlandese vengono scelte le Soft, ma un problema nel fissaggio della gomma anteriore destra gli costa parecchi secondi e il finlandese si ritrova così in 4° posizione, alle spalle di Vettel. Dopo qualche giro, però, Raikkonen si riprende la terza posizione e toglie il record sul giro a Rosberg, segnando un 1'45''222.
Hamilton è in testa alla corsa, ma deve ancora fermarsi e continua a perdere più di un secondo al giro dal suo compagno di squadra, mentre Vettel si ferma per il suo ultimo pit nel corso del 40° giro e monta un set di Supersoft, rientrando in pista in 6° posizione, alle spalle di Ricciardo. Due giri più tardi Vettel supera Ricciardo, mentre Hamilton effettua l'ultimo pit stop e rientra in pista alle spalle di Rosberg con un nuovo set di Soft che gli permette di segnare il giro più veloce della gara in 1''44'517.
Vettel riesce a superare Perez nel corso del 45° giro, passando così in 4° posizione e portando a termine una bellissima rimonta dopo il problema avuto in qualifica. Verstappen, invece, guadagna la 12° posizione superando Button con una manovra molto decisa, ma essendo uscito di pista, la commissione gara decide di penalizzarlo con 5'' da aggiungere al suo tempo a fine gara. L'ultima parte della corsa procede nella calma e Nico Rosberg può andare a festeggiare la vittoria, la sesta della stagione, davanti a Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen.
Con la gara di oggi cala il sipario sul Mondiale di Formula1 2015, una stagione segnata ancora una volta dal dominio delle Mercedes e dal talento eccezionale di Lewis Hamilton. Il 2015, però, ha visto anche il grande ritorno della Ferrari che ha portato a casa tre vittorie e numerosi podi, andando al di là degli obiettivi di inizio stagione. Una crescita che vuole essere il primo passo verso una vera lotta per i titoli 2016. Per la Formula1 è arrivato il momento delle vacanze per ricaricare le energie in vista di una nuova entusiasmante stagione.
Ordine d'arrivo del Gran Premio di Abu Dhabi
1 Nico Rosberg Mercedes 1h38m30.175s
2 Lewis Hamilton Mercedes +8.271s
3 Kimi Raikkonen Ferrari +19.430s
4 Sebastian Vettel Ferrari +43.735s
5 Sergio Perez Force India +1m03.952s
6 Daniel Ricciardo Red Bull +1m05.010s
7 Nico Hulkenberg Force India 1m33.618s
8 Felipe Massa Williams +1m37.751s
9 Romain Grosjean Lotus +1m38.201s
10 Daniil Kvyat Red Bull +1m42.371s
11 Carlos Sainz Toro Rosso +1m43.525s
12 Jenson Button McLaren +1 giro
13 Valtteri Bottas Williams +1 giro
14 Marcus Ericsson Sauber +1 giro
15 Felipe Nasr Sauber +1 giro
16 Max Verstappen Toro Rosso +1 giro
17 Fernando Alonso McLaren +2 giri
18 Will Stevens Marussia +2 giri
19 Roberto Merhi Marussia +3 giri
Ritirato
Pastor Maldonado Lotus