Una vera e propria marea di tifosi ha invaso ieri il Circuito del Mugello per la giornata conclusiva delle Finali Mondiali, il consueto week end con il quale la Ferrari chiude la stagione e saluta i suoi tifosi. Anche se mancano ancora due gare per concludere il mondiale di Formula1, è ormai possibile stilare un bilancio di questo primo anno della Nuova Ferrari, con nuova gestione e nuovo pilota.

Un bilancio positivo viste le vittorie e i podi conquistati da Vettel e Raikkonen, che fanno ben sperare il popolo Rosso e anche il Presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, che si è detto soddisfatto del lavoro del suo team:  “Tutte le persone che sono qui oggi ci fanno capire che stiamo andando nella giusta direzione. Anche in Formula 1 Maurizio Arrivabene e tutta la squadra stanno lavorando bene, non abbiamo vinto il titolo nel 2015, e questo ci dispiace, ma lo sviluppo della vettura 2016 ci fa sperare per la prossima stagione”. 50.000 persone ieri hanno assistito allo spettacolo delle Rosse in pista, sia delle GT, sia delle monoposto di Formula1, dimostrando, come ha ribadito Marchionne "quale sia l’importanza di questo marchio non solo in ambito automobilistico ma per il Paese”. Grandi protagonisti della giornata sono stati senz'altro Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.

I piloti si sono esibiti in emozionanti sorpassi, accelerazioni, velocissimi pit stop e gli immancabili e apprezzatissimi burn out e hanno cercato di stare il più possibile con i tifosi, tra autografie e selfie. Sebastian Vettel, alle prese con le sue prime Finali Mondiali è stato entusiasta della giornata: “Sarebbe bello che manifestazioni come queste si facessero più spesso, perché sono l’occasione per incontrare chi ci sostiene con il suo tifo. Oggi, poi, abbiamo avuto la giornata perfetta, calda e soleggiata, e anche la pista perfetta!"

Il quattro volte campione del mondo ricorda poi le difficoltà avute in Messico e promette ai tifosi di chiudere in bellezza la stagione: "Quanto al mondiale, veniamo dalla gara peggiore della stagione in termini di risultati, ma anche in Messico si è visto che il ritmo di gara era incoraggiante. Non dimentichiamo che otto o nove mesi fa il nostro distacco dai migliori era di 1”3, 1”4 al giro, e adesso è stabilmente sul mezzo secondo o anche meno. Prometto ai tifosi che nelle prossime due gare daremo tutto quello che abbiamo. L’ideale sarebbe stare davanti a tutti…”

Chi invece era già stato ad altre Finali Mondiali è Kimi Raikkonen che, tuttavia, sottolinea come quelle di quest'anno siano vissute in un clima diverso, che lui paragona a quello vissuto nel 2007, quando si festeggiava il mondiale vinto all'ultima gara: "Questo è un giorno molto speciale, difficile paragonarlo ad altri Ferrari Day che avevo vissuto in passato. Certo aiuta il fatto di essere in Italia, nella patria della Ferrari; ma forse questa giornata ricorda quella del 2007, dopo il mio titolo mondiale. In ogni caso è sempre bello fare qualcosa per i tifosi. Sono davvero felice. Adesso cerchiamo di fare del nostro meglio nelle due gare che rimangono in questo mondiale”.

Finire bene il 2015 per prepararsi nel migliore dei modi al 2016, l'anno in cui la Ferrari vuole lanciare un sfida diretta agli extraterresti della Mercedes e vincerla, per fare in modo che le Finali Mondiali del prossimo anno siano ancora più belle.