Un Nico Rosberg scuro in volto è quello che scende dalla sua vettura domenica dopo la gara di Austin. Sa di aver visto sfumare una gara che poteva facilmente vincere. Un grosso errore per il tedesco, che ha così impedito a Lewis Hamilton di rimandare la festa. L’inglese festeggia il suo terzo titolo mondiale ed eguaglia Ayrton Senna, il suo idolo di sempre, dopo una meravigliosa vittoria sul tracciato statunitense.

La cerimonia del podio è tanto gioiosa per Hamilton quanto mesta per Rosberg: è dunque una Mercedes a doppia faccia quella che si vede in Texas. Al tedesco non va giù, non riesce a digerire la sconfitta. Colpa della sfortuna e di una manovra del compagno di squadra ad inizio gara, secondo lui troppo azzardata: “Ho perso la prima posizione per un pattinamento delle gomme. È frustrante, soprattutto perché ero contento della mia rimonta dopo il contatto con Lewis. È chiaro quanto successo, in curva 1 ero davanti e avevo diritto alla pista, ma lui mi ha portato fuori. C’è stato un contatto, per me ha esagerato”.

Molto dure le parole di Rosberg, che non lascia passare la manovra di Hamilton. Analizza però la sua gara, sostenendo che la perdita del titolo l’anno scorso lo ha deluso decisamente di più: “Ad Abu Dhabi è stata ancora più dura, perché ho avuto un guasto meccanico ed è veramente difficile da accettare. In questo caso c’è stato un errore umano e comunque ero già abbastanza distante in classifica, avevo concentrato le mie forze sulla vittoria della gara”.

A difendere il Campione del mondo in carica c’è però Niki Lauda, che non vede la sua manovra come un gesto esagerato. Il presidente non esecutivo del team Mercedes ha affermato: “Neanche io sarei stato felice al posto di Nico, è normale che sia triste per il suo errore. Di certo non è stato nemmeno contento della manovra di Lewis alla prima curva, sommata al suo errore. Capita”.

Le parole di Toto Wolff descrivono molto chiaramente la situazione in casa Mercedes dopo la gara di Austin. “Complimenti a Lewis, ha condotto una stagione da campione ed ora ha il suo posto nel gruppo di tanti campioni illustri. Non ho dubbi sul fatto che potrà fare ancora di meglio e se riusciremo a fornirgli una macchina che glielo permetterà, sarà ancora tutto più possibile. Per quanto riguarda Nico, la sua è stata una stagione sfortunata sotto molti aspetti, ma è riuscito a dimostrare che il suo spirito ed il suo approccio alle gare non cambieranno. Per noi è stata una gara difficile da gestire, abbiamo dovuto prendere delle decisioni immediate anche per via delle varie Safety Car che sono scese in pista. Magari non tutte le decisioni sono state giuste, ma Lewis ha avuto la fortuna del campione e, guidando come ha fatto lui durante tutta la stagione, il titolo se lo è guadagnato”. Anche il direttore esecutivo della Mercedes affronta il tema della manovra di Hamilton, che tanto ha fatto infuriare Rosberg: “Ovviamente Nico non era contento, ma non succederà mai di vedere un pilota felice per la vittoria del rivale. L’incidente occorso ai due non dovrà avere ripercussioni, perché mancano ancora tre gare alla fine del campionato. Noi andremo avanti, ne parleremo fra un po’, quando la tensione si sarà allentata”.