Il Gran Premio di Russia è andato in archivio con un nuovo podio di Sebastian Vettel, secondo al traguardo alle spalle di Hamilton, e Maurizio Arrivabene non perde l'occasione per esaltare le doti del tedesco: "L’ho già detto in altre occasioni, ma ancora una volta sono rimasto colpito dalla bravura di Sebastian - sono le parole affidate al sito Ferrari - È stato un grande acquisto e sta dimostrando di essere un grande campione, capace di crescere ad ogni gara. Ha un’ottima macchina a disposizione, ma riesce a dare quel qualcosa in più tipico dei grandi".

Meno bene è andata a Kimi Raikkonen, penalizzato dai commissari per la manovra dell'ultimo giro su Bottas. Il ferrarista ha tentato il tutto per tutto nelle ultime curve, ma nella fase di sorpasso un contatto con il connazionale ha provocato il ritiro del pilota della Williams e 30 secondi di penalità per Raikkonen, passato così dalla 5° all'8° posizione. Sull'episodio Arrivabene è di poche parole: "La decisione sull’episodio spetta ai commissari, a me è sembrato un chiaro incidente di gara".

Il team principal della Rossa ha poi parlato delle fasi iniziali della gara, quando Raikkonen e Vettel hanno duellato tra di loro e il tedesco è finito addirittura fuoripista: "Quanto al duello nelle fasi iniziali di gara, i nostri piloti sanno di avere regole di ingaggio molto chiare: è stata una bella lotta fra due campioni." Arrivabene ringrazia, poi, lo stratega della Rossa per le strategie della gara: "La nostra strategia di gara era corretta, voglio complimentarmi con Iñaki Rueda: se nel finale fosse riuscito il sorpasso di Kimi su Bottas sarebbe stata un’ulteriore dimostrazione che la tattica era quella giusta".

Infine l'obiettivo per il rush finale di questo mondiale, ormai già nelle mani di Hamilton: "Ora con Seb siamo secondi nel mondiale Piloti e anche se la matematica dice che il campionato è ancora aperto, l’umiltà dice il contrario. Cerchiamo innanzitutto di lavorare, gara per gara, per consolidare la nostra posizione attuale”.