Lewis Hamilton ha trionfato a Sochi e ora vede il titolo mondiale sempre più vicino. Ma il vero “eroe” del Gran Premio di Russia non è stato il leader iridato, che ormai ci ha abituati a gare condotte in solitaria, dominando dall’inizio alla fine. Ad essere considerato come il vincitore morale è stato Carlos Sainz. Il giovane pilota spagnolo non è arrivato al traguardo a causa di un problema alla sua Toro Rosso, ma fino al momento del ritiro aveva condotto una gara strepitosa.
Lo stupore non è derivato dalla condotta di gara, ma da quanto accaduto solo ventiquattro ore prima. Sainz è stato infatti protagonista di uno spaventoso incidente durante la terza ed ultima sessione di prove libere. Rimasto intrappolato tra le protezioni che delimitavano la via di fuga, è stato trasportato al centro medico prima e all’ospedale poi. Nessun danno riportato, come evidenziato dagli esami svolti. Il pilota è uscito illeso dal terribile incidente e con un simpatico messaggio sui social ha rassicurato tutti: “Tutto ok! Niente di cui preoccuparsi! Sto già pensando a come convincere i medici a farmi correre domani!”
Sembrava un’impresa impossibile, invece ieri sera era già uscito dall’ospedale. Questa mattina si è sottoposto alla visita medica e ha ricevuto l’ok per prendere parte alla gara. Sapeva che sarebbe stata una domenica complicata, ma il “toro” spagnolo non aveva intenzione di saltare questo appuntamento. Non avendo disputato le qualifiche è scattato oggi dal fondo dello schieramento. Una volta spento il semaforo è sparito tutto: via la paura, via il ricordo del pauroso incidente. È rimasto solo Carlos, che alla guida della sua monoposto ha dato spettacolo, diventando autore della sua gara migliore.
I giri passavano e Sainz recuperava posizioni, rimontando dall’ultimo al settimo posto. In bagarre ha resistito anche contro Daniel Ricciardo, alla guida della Red Bull, vettura della “casa madre”. Una meravigliosa gara quella dello spagnolo, che però non è riuscito a vedere la bandiera a scacchi. Non una conclusione che rende giustizia ad una strepitosa gara. Sainz afferma: “È stato un weekend molto drammatico, come si può immaginare, ma abbiamo risolto tutto molto bene. Siamo partiti ultimi, ma eravamo settimi. Era tutta una situazione molto positiva per noi. Peccato che dal 20esimo giro abbiamo avuto dei problemi ai freni, mi hanno avvertito di fare attenzione perché le temperature erano molto alte. Ma dobbiamo essere contenti perché abbiamo avuto una gara buona nell’insieme. Peccato, perché potevamo ottenere anche il sesto posto. Devo ringraziare tutta la squadra, i ragazzi hanno fatto un gran lavoro per permettermi di correre dopo l’incidente di ieri. La macchina era perfetta. Ora però mi riposo per un paio di giorni e poi siamo pronti per Austin”.
Oggi abbiamo visto un Sainz stoico anche perché nei primi giri le sue condizioni fisiche non erano ottimali: “I primi dieci giri avevo un po’ di nausea, forse perché abbiamo fatto molti giri dietro alla Safety Car. Ma poi mi sono sentito benissimo”.
Arrivano lodi anche dal Team Principal della Toro Rosso Franz Tost: “Carlos ha fatto una gara fantastica. Stava correndo bene e poteva ambire ad un sesto posto finale, se consideriamo che aveva 10 secondi di vantaggio su Kvyat, che poi ha chiuso sesto. Ha avuto dei problemi al freno anteriore sinistro, che si è surriscaldato. Questo lo ha portato al ritiro, ma ancora non sappiamo come possa essere successo. Le temperature si sono alzate improvvisamente e non si è potuto porre rimedio. Però dopo quanto successo ieri, la rimonta di Carlos sarebbe stata davvero fantastica”.