Marc Marquez anche quest'anno si riafferma Re indiscusso degli States, da quando corre in Motogp non è mai stato battuto in America.
Lo sa bene Jorge Lorenzo che, dopo una partenza a razzo e vari tentativi di fuga non riusciti, per 21 giri si mantiene in testa alla corsa assaporando una papabile vittoria sul circuito tanto favorevole al pilota #93, con quest'ultimo alle calcagna fin dall'inizio. A 3 giri dalla fine el cabroncito sferra il suo attacco, senza possibilità di risposta.
Ottima strategia che permette a Marquez di tagliare per primo il traguardo conquistando la quinta vittoria consecutiva sul circuito della 500 miglia (2 volte in Moto2 e 3 in Motogp) e la terza vittoria stagionale. Ma i traguardi importanti per il 22enne di Cervera non finiscono qui. Ora il suo palmares può contare anche sulla firma del 700esimo successo Honda nella Premier Class del Mondiale.
"Sono molto orgoglioso per aver conquistato la vittoria numero 700 per Honda! Questo è un momento molto speciale per tutto il team e io dedico la vittoria a tutta la Honda"
"La gara è andata molto bene, ma eravamo praticamente al limite.- ha commentato Marquez ai microfoni Sky - La verità è che Jorge è migliorato molto durante la gara, non pensavo ci sarebbero così tanti giri sull'1'32. Anche verso fine gara abbiamo fatto un 1'32.6, che è molto veloce! Abbiamo usato la strategia dell'attaccare alla fine, quando mancavano tre giri, e credo che sia stata quella ideale per conquistare la vittoria su questo circuito. I test di Misano ci hanno aiutato molto a migliorare la moto e ora non ci resta che continuare così per rimontare il gap che ci divide dalla vetta".
Se gli USA potessero scegliere un loro portacolori sicuramente sceglierebbero Marc Marquez, che negli States non perde mai un colpo. Chissà se un giorno gli concederanno persino la cittadinanza ad honorem. Per ora gli americani possono fare il tifo sull'unico pilota a stelle e strisce ancora in gara Nicky Hayden, in sella alla Honda del Team Apar, che in questo momento non brilla di certo tra le prime posizioni.
Il gran premio di Indianapolis riporta Marquez in lizza per il campionato, ora la lotta per il titolo è ufficialmente diventata a tre. Con questa vittoria si avvicina sul duo di testa, a 56 punti dal leader Valentino Rossi. Con un gap non impossibile da recuperare e con 8 gare al termine della stagione, l'alfiere Honda n°93 con nulla da perdere, non pensa al campionato ma solo alla vittoria.
Per rivederli in pista non bisognerà aspettare oltre, il prossimo appuntamento è già alle porte. Questo weekend scenderanno in pista a Brno, circuito che negli ultimi mesi ha fatto mormorare molto gli appassionati per il rischio di non poter ospitare il Motomondiale, rischio salvaguardato con l'aiuto di Dorna.
Per rinfrescare la memoria ricordiamo che Marquez sul circuito di Brno è reduce dal quarto posto dello scorso anno e dal primo posto nel 2013, mentre in Moto2 vanta una vittoria nel 2012 ed un secondo posto nel 2011.
Il trio di testa si presenterà in Repubblica Ceca con il coltello tra i denti alla ricerca di accaparrarsi più punti possibili in campionato. Si prospetta una seconda parte di stagione intensa e combattiva. E che vinca il migliore.