Non è stato un fine settimana da incorniciare per la Ferrari, che lo archivia e vola verso l’Ungheria con la voglia di riscattarsi. Mai incisiva durante il weekend e in evidente difficoltà in gara. Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato per il Cavallino complicato e sofferto. Avvicinare le Mercedes era impossibile, ma non ci si aspettava il guizzo delle Williams, che a Silverstone si sono fatte valere, piazzandosi davanti alle Rosse. Salva le sorti del weekend Sebastian Vettel, che riesce comunque a salire sul podio, dopo il digiuno di due gare. La pioggia è stata determinante e, probabilmente, una gara asciutta non lo avrebbe riportato sul podio. Ma l’acqua è arrivata e la scelta del tedesco di rientrare per montare le gomme intermedie lo ha premiato. Non solo fortuna, dunque. Una gara complicata, dopo un intero fine settimana in salita, conclusa con un risultato che comunque soddisfa, anche se in parte. Così il quattro volte Campione del mondo racconta la sua gara:
“Ho fatto una brutta partenza, mi sono quasi piantato al via perdendo posizioni. Alla ripartenza dopo la safety ho recuperato una posizione, solo per perderne due con quella manovra. A quel punto sembrava impossibile venirne a capo, un po’ come per tutto il resto del weekend. Ma poi siamo riusciti a recuperare con una strategia aggressiva. Sono rimasto in contatto con il team per tutto il tempo, non è stato facile fare la scelta giusta quando ha iniziato a piovere. La decisione di entrare ai box è stata presa nel momento perfetto, ho recuperato terreno e ho concluso la gara sul podio. Mi dispiace per le persone che si sono bagnate, ma la pioggia oggi ci ha aiutato. Alla fine il podio è meritato, perché abbiamo fatto la scelta giusta al momento giusto. La Williams ha fatto un passo in avanti, noi invece non abbiamo trovato il ritmo in questo fine settimana; ci sono molte cose che dobbiamo capire in fretta. Questi pneumatici duri non ci favoriscono, ma è lo stesso per tutti, quindi niente scuse. Se si guarda il distacco dalle prime due vetture, si nota che era più grande del normale: quindi spetta a noi migliorare in tempo per l’Ungheria”.
Tutti contro Kimi Raikkonen: dopo una gara complicata, il finlandese non è andato oltre l’ottavo posto finale, a causa di un pit stop anticipato che non gli ha permesso di guadagnare posizioni. L’arrivo della pioggia ha mandato in confusione alcuni piloti, tra cui lo stesso ferrarista, che ha deciso di rientrare e montare le gomme intermedie. La scelta si è poi rivelata completamente sbagliata, dal momento in cui l’asfalto non completamente bagnato ha compromesso le prestazioni di Raikkonen. Il pilota della Ferrari ha ammesso l’errore, sostenendo di aver forse anticipato un po’ troppo il rientro. Così racconta la sua gara: “Nelle prime fasi di gara non riuscivo a passare la Force India di Hulkenberg, era troppo veloce sia sul rettilineo, sia nei punti in cui si poteva effettuare il sorpasso, mentre a noi mancava un po’ di velocità. È un peccato, perché la macchina è andata bene per tutta la gara, decisamente meglio di ieri. La scelta di rientrare è stata mia: la macchina andava bene, ma ho deciso di fare il pit stop perché pioveva. La pista era scivolosa e credevo che la pioggia diventasse più fitta. Probabilmente ho anticipato di quattro giri il rientro”.
Deluso Maurizio Arrivabene, che senza dubbio si aspettava un passo in avanti in questo weekend. Nonostante ciò si complimenta con Sebastian Vettel per l’ottima gara disputata nonostante tutto: “Nel complesso non sono contento di questo weekend, dobbiamo essere onesti: se la gara fosse stata tutta sull’asciutto il risultato sarebbe stato molto diverso. Sebastian ha dimostrato ancora una volta di saper entrare ai box al momento giusto. Poi ha fatto un capolavoro in pista, tenendo a distanza le Williams”.
Dopo un nuovo weekend sotto le aspettative si fa sempre più insistente dunque la voce di un addio di Kimi Raikkonen a fine stagione. Ipotesi che per ora non trova conferme da entrambe le parti. Ma Maurizio Arrivabene anche oggi ha strigliato il finlandese, dopo un’altra gara complicata e condita da errori del pilota: “Abbiamo delle persone che lavorano alle strategie e sono molto bravi, ci si può fidare. Ovviamente, in caso di pioggia, la decisione finale sul rientro ai box spetta al pilota. Kimi e Sebastian avevano strategie identiche, ma Kimi ha ritenuto di effettuare la sosta. Se la pioggia fosse stata più forte magari avrebbe anche vinto la gara, ma bisogna essere sinceri: qui la Williams era più forte”.