Sembrava una gara diversa dalle altre, ma il Gran Premio di Gran Bretagna ha visto un nuovo trionfo Mercedes. Nonostante le difficoltà iniziali, le due Frecce d’Argento hanno conquistato la sesta doppietta stagionale, dimostrandosi ancora una volta al di sopra della concorrenza. Lewis Hamilton è padrone indiscusso di Silverstone: sul tracciato di casa, circondato dal suo pubblico, il Campione del mondo in carica ha ottenuto il quinto successo stagionale, il 38° in carriera, diventando il britannico più vittorioso di sempre. Un grande atto di supremazia quello di Hamilton, che frena l'accenno di rimonta del compagno di squadra e incrementa il suo vantaggio in classifica. È una risposta a chi lo aveva attaccato sostenendo di essere troppo distratto da eventi fuori dalle piste, a scapito dei risultati. Degli errori nelle fasi iniziali della gara, che poi si sono trasformati nella mossa vincente: il rientro ai box una volta arrivata la pioggia gli ha permesso di essere davanti a tutti e di andare a vincere il gran premio di casa. Una scelta improvvisa e astuta, che ha stupito, ma che si è rivelata azzeccata.

Così Hamilton commenta la sua gara: “È stato un weekend davvero speciale per me, è stato bellissimo vedere tutti questi fan e li ringrazio molto per essere venuti. La squadra ha fatto un lavoro straordinario, ci sono tante persone che lavorano sia per me che per Nico. La gara è stata veramente dura: in partenza non ho avuto grip e non è stato facile passare le Williams. Però tutto questo ha reso la gara più eccitante e alla fine è andata bene. Al primo pit stop sono riuscito ad avvicinarmi e ad uscire davanti dopo un ottimo giro. Poi è arrivata la pioggia e si sono abbassate le temperature sulle gomme anteriori. Per chi sta davanti è sempre più difficile, non sai quanti rischi prendi. Ma credo che per la mia prima volta nella mia carriera in Formula 1 ho fatto la scelta migliore quando ho deciso di rientrare: l’ho fatto al momento giusto”.

Nulla ha potuto Nico Rosberg contro un compagno di squadra incredibile. Ha provato ad approfittare della disastrosa partenza di Hamilton, ma le Williams gli hanno complicato le cose. Una volta arrivata la pioggia è riuscito anche ad avvicinarsi al suo scomodo compagno di box e leader della gara, ma il rientro inaspettato, rivelatosi poi vincente, non ha permesso a Rosberg di tentare l’attacco per ottenere il secondo trionfo consecutivo. Se però nelle prime fasi della stagione era apparso quasi arrendevole, il Nico Rosberg di oggi si è rivelato combattivo, soprattutto durante gli ultimi giri della gara. Ci ha provato fino alla fine, ma si è dovuto accontentare del secondo posto, perdendo cinque punti e incrementando a 17 le lunghezze dal leader e compagno di squadra.

Nico Rosberg racconta così la sua gara: “Dopo la partenza avevamo tutte e due le Williams davanti e non riuscivo ad avvicinarmi. È stato fastidioso, ma quando è arrivata la pioggia sono stato sollevato, quando la pista ha iniziato a bagnarsi mi sono sentito benissimo. In quel momento sono stato in grado di attaccare e passare entrambe le Williams e mi sono avvicinato molto a Lewis. Speravo che le cose rimanessero così per poterlo attaccare, ma è rientrato ai box. Ero sicuro che ci fosse stato uno sbaglio in quell’azione, ma la sua scelta si è poi rivelata la mossa vincente. Ad ogni giro pioveva sempre di più. Sono rimasto fuori comunque, perché rientrare avrebbe significato perdere. Ci ho provato, ma non ce l’ho fatta. Lewis è andato bene durante tutto il weekend e si merita davvero questo successo”.